L'Ufficio fiscale di Confartigianato comunica che con il ddl Repubblica Semplice, approvato in Consiglio dei Ministri, professionisti ed imprese del settore edile non dovranno più avere a che fare con modelli diversi da comune a comune ma, come richiesto da tempo alle istituzioni, opereranno in una condizione di regole uniformi sul territorio nazionale.
Sui modelli unici nei giorni scorsi è stato anche incassato il via libera della Conferenza Unificata. Snellito il silenzio assenso, cancellata la responsabilità solidale negli appalti, sblocco del patto di stabilità per la riqualificazione delle scuole. Permesso di costruire. Nei Comuni con più di 100 mila abitanti il termine per il rilascio del permesso di costruire sarà dimezzato da 120 a 60 giorni. Al momento, è previsto un termine doppio rispetto al normale (di 60 giorni) sia per i progetti particolarmente complessi sia per i Comuni con più di 100 mila abitanti. La procedura aggravata dovrebbe quindi restare in piedi solo in caso di complessità segnalate dal responsabile del procedimento. Il decreto prevede inoltre la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) per le varianti ai permessi di costruire che non implicano variazioni essenziali e che sono conformi alla normativa edilizia e urbanistica. Allo stesso tempo, gli accertamenti sulle varianti non comporteranno la sospensione dei lavori. Appalti. La bozza di decreto propone infine di cancellare la responsabilità solidale negli appalti, in base alla quale l'appaltatore risponde, in solido con il subappaltatore, del versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e dell'Iva dovuta dal subappaltatore per le prestazioni effettuate nell'ambito del rapporto di subappalto. L'abolizione era stata richiesta da tempo perché considerata un onere eccessivo per l'attività di impresa. Per le gare bandite dopo l'entrata in vigore del decreto, l'accertamento sul possesso dei requisiti di partecipazione alle gare sarà effettuato dalla Stazione Appaltante dopo l'esame dell'offerta tecnica e dell'offerta economica. L'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici sarà soppressa entro la fine dell'anno e confluirà nell'Autorità nazionale anticorruzione. Il piano sarà predisposto dal presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione. Per ulteriori informazioni è a disposizione l'Area Fiscale di Confartigianato, responsabile Katia Orsetti, tel. 0187.286630.