Se il primo trimestre dell'anno si era chiuso con una frenata dell'artigianato ligure, caratterizzato da un saldo negativo tra aperture di attività e cessazioni di impresa, i dati Infocamere elaborati da Confartigianato Liguria registrano invece un'inversione di tendenza nella seconda parte del semestre: a fronte di un calo dello 0,6% a marzo 2012, le imprese artigiane liguri sono cresciute in tre mesi dello 0,55%. Il dato è anche superiore alla media nazionale, pari a +0,24%. Su un totale di 47.367 realtà dell'artigianato in Liguria, oltre 1.105 hanno avviato la propria attività tra aprile e giugno 2012, mentre 855 hanno chiuso i battenti, con un saldo positivo di 250 aziende.
Si tratta per la maggior parte di imprese attive nelle costruzioni e nel manifatturiero, settori che, rispettivamente, vedono in Liguria 23.181 e 8.099 realtà. Entrambi i settori, dopo i segni meno registrati a fine marzo (-0,34% e -1,27%), mostrano ora segnali di una leggera ripresa: il comparto delle costruzioni è in crescita dello 0,72%, mentre la manifattura rileva un +0,19%. Dati positivi anche a livello nazionale, ma l'andamento è più lento: +0,32% per il settore costruzioni e +0,05% per quello manifatturiero.
Un dato che rimane quasi invariato rispetto al primo semestre del 2012 è quello relativo alla tipologia di impresa: ben 38.461 sono ditte individuali (oltre l'81% del totale in Liguria) e sono cresciute al ritmo dello 0,6% in tre mesi.
«I dati sono sicuramente parziali e da interpretare con attenzione – spiega Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – Anche se lenta, si registra comunque una certa ripresa, in particolare nel settore manifatturiero che aveva sofferto maggiormente in precedenza. La crescita risulta omogenea in quasi tutta la Liguria, tranne la provincia della Spezia, l'unica a registrare ancora un saldo negativo tra cessazioni e nuove attività». Dopo il -0,56% del primo semestre 2012, alla Spezia l'artigianato rileva un nuovo calo, questa volta del -0,65%. Segnali positivi invece nelle altre province liguri, in particolare a Savona, dove si registra la crescita maggiore: +0,82% contro il -1,05% di marzo 2012. Negli ultimi tre mesi,. a Genova, dove sono attive oltre 23.500 imprese artigiane, la crescita è stata dello 0,75%, mentre a Imperia, dopo il brusco -1,03% del primo semestre dell'anno, l'artigianato cresce dello 0,37%. Per tasso di crescita negli ultimi quattro trimestri il capoluogo ligure ha registrato il maggior dinamismo in Italia con un tasso dell'1,52%, seguita da Macerata (1,51%) e Roma (0,82%).
(28 luglio 2012)