Interventi come la ristrutturazione e ammodernamento dell'impianto idrovoro del Furlino e il sezionamento immissioni canali di bonifica; gli interventi di ingegneria naturalistica di sistemazione degli argini canale Minalino e la relativa mitigazione del rischio idraulico; l'adeguamento idraulico dell'attraversamento dell'argine demaniale del canale Manichetta e la ristrutturazione e ammodernamento dei rami della rete di distribuzione irrigua. "I lavori permettono una migliore attività di bonifica e irrigazione del territorio interessato. Per noi è una giornata importante – ha detto il Presdiente del Consorzio del Canale Lunense Massimo Morachioli – Abbiamo concluso una serie di lavori di estrema importanza per il territorio e in particolare per il settore agricolo, sempre più importante nella nostra zona anche in conseguenza del successo che ha acquisito nel tempo la produzione vinicola. Per questo avvieremo un rapporto sempre più stretto con l'Enoteca Regionale della Liguria". La soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente regionale Burlando che ha sottolineato che i fondi regionali hanno dato buoni frutti in questo territorio e ha garantito che metterà mano a breve alla legge di riordino dei consorzi di irrigazione e bonifica. "Entro fine giugno – ha dichiarato Burlando - in accordo con i consorzi e con i sindaci dei territori porteremo a compimento la legge di riordino del settore". In pratica verrà proposta una nuova governance del Consorzio con un maggiore coinvolgimento dei territori e quindi dei sindaci e verrà proposto anche l'allargamento dell'ambito del Consorzio come richiesto da tempo. Nel pomeriggio si è proceduto alla firma del contratto di cessione quote ACAM al Consorzio del Canale Lunense della proprietà della centrale idroelettrica Fiori e avvio dell'impianto. "L'acquisizione della centrale – ha chiosato Morachioli - riporta il consorzio alle sue attività originarie: bonifica e produzione energia".