"L'iniziativa – ha spiegato nell'introduzione il direttore del Polo Dltm Pierluigi Tivegna - si inserisce nell'ambito del Progetto "Cooperative Research Lab" per l'aggiornamento ed il potenziamento del laboratorio di supercalcolo e si rivolge sia alle imprese socie del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, che ai professionisti del settore. Il nostro obiettivo è quello di offrire loro un servizio per aumentare il loro know how tecnologico e creare opportunità di crescita sul territorio e non solo. Il convegno, nello specifico, è stato utile per fare il punto sulle nuove tecnologie con evidenti ricadute sulle imprese locali e sull'Università affinché ci siano sintonie con lo sviluppo tecnologico in atto. Il futuro campus universitario che nascerà sulle aree della Marina Militare è un ulteriore tassello utile per dare risposte concrete alle esigenze delle imprese e dell'Università". Gli attuali servizi offerti dal centro di Supercalcolo del Dltm e il nuovo progetto Centro di Calcolo sono stati presentati da Davide Marini, responsabile I.T. del Dltm che ha anche evidenziato come "l'obiettivo che ci poniamo con questo incontro che apre il programma dei seminari tecnico scientifici PoloDLTM 2014 rivolti a studenti laureati e personale tecnico delle imprese, è quello di creare le condizioni che le piccole e medie imprese possano attivare processi di innovazione dei loro prodotti. Questo workshop tecnologico offre anche un'importante occasione per stabilire contatti strategici". L'incontro, infatti, realizzato in collaborazione con i Leader Internazionali del settore IBM, HP, Fujitsu, Intel, Nvidia e Var Group, ha avuto il pregio di presentare lo stato dell'arte del software e dell'hardware sul "Calcolo Parallelo Cloud e Database Computing", tematica questa, di grande rilievo in termini di potenziale di innovazione e vantaggi competitivi sia per le piccole che per le grandi imprese. Tra gli interventi ha destato grande interesse quello di Luca Canali, Service Manager dei Database del CERN di Ginevra che ha spiegato l'utilizzo del database al CERN e in particolare l'uso dei database relazionali per le applicazioni legate alla fisica e agli acceleratori di particelle, argomento salito agli onori della cronaca negli ultimi tempi per le scoperte degli studiosi (e il conseguente Nobel per la fisica a Peter W. Higgs). Al tavolo dei relatori si sono susseguiti per l'intera giornata manager di importanti aziende internazionali e nazionali (IBM Platform Computing, SkyLable, Intel, Fujitsu, Hp, Var Group e Nvidia) che hanno presentato le nuove soluzioni per il calcolo scientifico.