Così in una nota congiunta gli assessori alle attività produttive dei Comuni della Spezia e Sarzana, Corrado Mori e Sara Accordi. "Minori risorse a disposizione delle famiglie - proseguono - e la paura che la mancanza di una prospettiva concreta di uscita dalla crisi comporta, sono gli elementi che maggiormente provocano sofferenza in tale settore. Per il 2014 sono previsti timidi ma percepibili segnali di ripresa che non devono fare abbassare la guardia, ma piuttosto intensificare l'impegno perché si riesca ad agganciare questo trend. I Comuni sono fortemente impegnati nel difficile compito di sostenere la rete commerciale, nella consapevolezza che il commercio, e in modo particolare quello piccolo e medio, quello dei centri commerciali naturali e storici, rappresenta un'asse portante della nostra economia e della qualità sociale dei nostri centri urbani. In questo delicatissimo contesto si comprende la preoccupazione con cui il piccolo e medio commercio guarda a operazioni come quella dell'outlet di Brugnato: si teme che alla crisi generale si aggiunga il peso specifico di una così grande struttura che rischia di drenare interi flussi. È per questo che il Comune della Spezia attraverso il proprio Consiglio Comunale e l'Amministrazione Comunale di Sarzana hanno avanzato perplessità sulla realizzazione dell'outlet di Brugnato che, al di fuori della programmazione, potrebbe compromettere ulteriormente la tenuta del tessuto commerciale delle zone limitrofe. In attesa delle decisioni degli organi deputati sulla legittimità o meno delle procedure, gli enti locali hanno il dovere di rinnovare il loro impegno a sostegno del commercio, abbandonando una competizione infruttuosa e superata dai tempi a favore di un lavoro di squadra che possa rilanciare le città e i centri storici come sede naturale del commercio, mettendo in atto anche inediti percorsi sinergici tra Comuni".