Il testo del bando e il modello per le domande si potranno reperire sia presso i Comuni interessati che negli uffici spezzini dell'Arte (e scaricare dal sito del Comune di Levanto) a partire da martedì 24 settembre.
Le domande dei residenti nei Comuni del bacino di utenza interessato dal bando devono essere consegnate agli uffici dell'Arte della Spezia, al proprio Comune di residenza o al Comune di Levanto (che svolge il ruolo di capofila per gli enti locali).
I non residenti (ma lavoratori a Levanto) dovranno invece consegnare la domanda all'Arte o al Comune di Levanto. La scadenza per la consegna è fissata a 40 giorni dalla data di pubblicazione del bando. Per il Comune di Levanto il servizio verrà svolto dall'ufficio Politiche sociali (tel. 0187.802233 e 0187.802246) il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 11 e il martedì dalle 15 alle 17.
"Il bando per formare una graduatoria di aventi diritto ad alloggi popolari era un impegno che ci eravamo assunti con l'insediamento di questa giunta, nel 2010, e che avevamo fissato cronologicamente nel 2013 – spiega l'assessore alle Politiche sociali, Olivia Canzio – La precedente graduatoria risale infatti al 2004, e le situazioni che riscontriamo quotidianamente sul fronte dell'assistenza sociale ci rendono consapevoli che in questi nove anni le situazioni dei singoli cittadini e delle famiglie con necessità di una casa sono sensibilmente mutate, aggravandosi anche a causa della crisi economica in atto, che ha colpito le fasce più deboli
della popolazione. Pur essendo consci di non poter fornire risposte immediate a tutti coloro che si trovano in queste difficoltà, abbiamo ritenuto che rinnovare la graduatoria fosse un passaggio obbligato e doveroso per fronteggiare la nuova realtà abitativa. Il sostegno del Comune, in ogni caso, continua a passare anche attraverso l'erogazione di sussidi, la concessione di sgravi sui costi di alcuni servizi come la Tarsu, il rimborso degli affitti: iniziativa, quest'ultima che, tra l'altro, abbiamo mantenuto anche nel 2013 (relativamente ai canoni di locazione del 2011 e del 2012) nonostante siano cessati i trasferimenti dalla Regione al Comune".