Gli aumenti anzidetti, in vigore dal 26 giugno 2013, interessano tutti gli atti giuridici sottoposti ad imposta di bollo e quindi anche i contratti di locazione di qualsiasi tipo (compresi quelli ad uso villeggiatura, brevi vacanze e week-end) nonchè i contratti di comodato. Atti per i quali, quindi, l'imposta si applicherà nella misura di 16 euro ogni 4 facciate (100 righe). Tale maggiorazione interessa anche la marca da bollo (dl 26 giugno quindi pari a 2 euro) da applicarsi sulle ricevute relative al canone di locazione di importo superiore a euro 77,47 se non soggette ad Iva. Si ricorda, infine, che le ricevute degli oneri condominiali continuano ad essere esenti dal bollo ai sensi dell'articolo 13 della Tariffa allegata al d.p.r. 26/10/1972 n. 642.