Solidarietà, inclusione, aiuto alle categorie vulnerabili nell’era digitale: sono queste alcune delle parole chiave del progetto del Servizio Civile Digitale volto proprio a ridurre il digital gap. Gli operatori volontari della sede ANCoS della Confartigianato della Spezia, Ylenia Romanazzi e Biagio Vallefuoco, insieme ad altre ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia, dal 21 al 23 febbraio, hanno svolto la formazione in presenza a Roma prevista dal dipartimento del Servizio Civile della Presidenza del Consiglio.
I corsi hanno avuto luogo all’EUR ed hanno permesso ai volontari di confrontarsi su temi come la sicurezza sul lavoro, obblighi e doveri del servizio civile, progetti locali ma l’incontro è stata l'occasione per i ragazzi di esporre le proprie idee, anche attraverso lavori di gruppo, trovare metodi che possano essere efficaci per ridurre il gap digitale nelle società contemporanee.
Da vent’anni l’ANCoS, nata grazie dall’iniziativa dei soci di Confartigianato, si distingue per il suo impegno volto a soddisfare le esigenze della persona e della famiglia in ogni settore della vita sociale, con un occhio particolare alle categorie più fragili e vulnerabili.
Durante il corso di formazione, i due volontari hanno avuto modo di dialogare apertamente con i docenti, ma anche con i colleghi, per comprendere e coordinare le attività sui territori, ma non solo, si è anche discusso su come si affronta un colloquio di lavoro, su come compilare un curriculum e di cosa cerca un titolare di un'impresa in un dipendente. Insomma, tutti consigli pratici che sicuramente saranno utili ai ragazzi anche per la loro vita lavorativa.
Ora tornati nelle sedi di Confartigianato, gli operatori volontari svolgeranno un’attività di mappatura e indagine attraverso i questionari, l’attività di sensibilizzazione e la diffusione di materiali informativi.
Per ulteriori informazioni sull’ANCoS Confartigianato, sui progetti e il Servizio Civile è possibile tel. 0187286652.