"Ci auguriamo che la revisione del disciplinare di accesso all'Area marina protetta del Parco delle Cinque Terre tenga conto anche delle necessità degli operatori del settore e di conoscere al più presto le tempistiche di approvazione dell'integrativo 2024, nell'auspicio che venga approvato in tempi brevi", sono queste le parole dell'imprenditore Giacomo Aguiari, titolare di Aphrodite Cinque Terre Boat Tours nonché referente di Confcommercio, che ha partecipato all'incontro avvenuto nella Sala Marmori della Camera di Commercio alla presenza della presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre Donatella Bianchi, del direttore Patrizio Scarpellini e dell'esperto in materia di aree protette presso il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Stefano Donati.
"Nel corso dell'incontro le associazioni di categoria sono state rassicurate dall'Ente Parco che ha confermato la volontà di approvare un disciplinare semplificato attraverso un approccio di tipo conservativo nei confronti di chi lavora nell'Area marina protetta – ha commentato ancora Aguiari di Confcommercio - Per gli operatori del settore è fondamentale che la revisione del regolamento avvenga con largo anticipo. Altrettanto fondamentale è che non siano previste delle modifiche sostanziali. La stagione inizia sempre prima, a fine marzo siamo già in mare. Per questo riteniamo necessario che venga definita una scadenza all'approvazione del disciplinare che consenta gli operatori di avere il tempo di regolarizzarsi. Altrimenti il rischio che si concretizza è quello di non avere il tempo necessario per apportare modifiche alle proprie imbarcazioni e di non essere pronti per partire entro le date stabilite. Solo per fare un esempio, l'acquisto di un motore ibrido può richiedere persino dei mesi prima di averlo in consegna".
Nella speranza di conoscere presto il contenuto del disciplinare e di arrivare in tempi certi alla sua approvazione, Confcommercio sottolinea l'importanza del ruolo delle Associazioni di categoria che, in rappresentanza delle imprese di noleggio e locazione delle imbarcazioni, possono dare un contributo importante in termini di mediazione così da favorire il dialogo costante tra le aziende del settore e il Parco Nazionale delle Cinque Terre.