Verso un'Area Marina Protetta che sappia coniugare la tutela della biodiversità alla valorizzazione delle economie locali, superando la logica della contrapposizione a favore di un percorso di condivisione di intenti, molto più efficace nel traguardare la coabitazione tra uomo e ambiente in un'ottica di sostenibilità.
In questo orizzonte la Presidente del Parco Donatella Bianchi ha aperto l'incontro convocato il 24 gennaio scorso, presso la sala Marmori della Camera di Commercio della Spezia, alla presenza del Direttore Patrizio Scarpellini e dell'esperto in aree protette Stefano Donati, per avviare il tavolo di confronto con le imprese di noleggio, locazione e associazioni, utile al processo di aggiornamento del Disciplinare Integrativo al Regolamento dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre 2024.
Un passaggio indispensabile per costruire insieme - Parco, amministrazioni, imprese - un sistema di regole sempre più chiare e condivise, e dunque più incisive nella mitigazione della pressione in crescita su una fascia costiera di dimensioni ridotte, con impatti sulla salute degli habitat e delle specie marine e sulla stessa persistenza di un'economia del mare.
Dal tavolo di confronto è emersa la volontà condivisa con il Parco di traguardare la riduzione degli impatti, attraverso un percorso a medio e lungo termine di semplificazione delle procedure e di sostegno alle imprese virtuose che investono in sostenibilità, anche in termini di riconversione verso energie pulite. L'obiettivo è arrivare in tempi brevi alla stesura del disciplinare 2024, assicurando la continuità lavorativa delle imprese, sempre tenendo come faro la mission prioritaria del Parco di protezione degli ambienti marino-costieri.