‘In un percorso di transizione energetica che si evolverà verso l’utilizzo dell’elettrico e dell’idrogeno, l’Hydrotreated Vegetable Oil (HVO) di Enilive permette di ridurre, fin da subito, i gas serra in proporzioni inimmaginabili fino a qualche anno fa e nello stesso tempo consente agli attuali motori endotermici di funzionare con le stesse prestazioni del carburante tradizionale ’ - ha spiegato Luca Bergonzoli, Transition Manager della Laghezza.
Nel settore Trasporti su strada Laghezza è fra le prime grandi Aziende italiane ad utilizzare HVOlution di Enilive, un biocarburante 100% privo di fossili e 100% riciclato da componente bio organica, prodotto prevalentemente da materie prime di scarto, residui e rifiuti, che derivano da processi di trasformazione di prodotti vegetali o da colture non in competizione con la filiera alimentare.
I vantaggi collegati al suo utilizzo sono molti, tra i più importanti: la riduzione della CO2 nell’intero ciclo produttivo e logistico Well-to-Wheel di circa il 90% (emissioni GHG) e una riduzione della CO2 allo scarico del 4%. Non meno importante è il riutilizzo degli scarti che entrerebbero altrimenti nel ciclo smaltimento dei rifiuti.
Il Presidente Alessandro Laghezza ha dichiarato - ‘Siamo impegnati nell’attuazione di diversi progetti di transizione ecologica, che riguardano tutte le divisioni aziendali, con l’ambizioso obiettivo di allineare le politiche di sviluppo del Gruppo verso il raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDGs)’. Il nuovo accordo siglato con Enilive è uno step importante di questo percorso’.
