È tornato in città uno degli eventi più attesi del Comune della Spezia: Fattoria in Città. La manifestazione, nata nel 2006, è l'evento spezino che anticipa il Natale, tenuto come da tradizione l'ultima domenica del mese di novembre in Piazza Cavour. La manifestazione porta produttori, visitatori locali e turisti a riunirsi nella stessa piazza, una vera e propria agorà che per l'occasione si riempie di banchi, stand e iniziative che mirano a coinvolgere la cittadinanza nella filiera agricola territoriale. L'obiettivo è dunque avvicinare agricoltori e visitatori, sensibilizzando l'acquisto e permettendo anche ai più piccini di costruirsi una concreta cultura alimentare. Ogni anno vengono infatti organizzati laboratori sul consumo consapevole, sulla biodiversità e sull'educazione sostenibile.
Le eccellenze tipiche locali si sono trovate ieri sui banchi di oltre 100 espositori, che hanno proposto – di fianco alla vendita diretta dei prodotti nostrani – anche degustazioni e opuscoli informativi sulla propria realtà e sulla valorizzazione del territorio circostante. Come ogni anno, la manifestazione ha ospitato un banco di Coldiretti. Quest'anno la proposta è stata per lo più didattica: invece del banchetto per la raccolta firme, Coldiretti ha proposto lo svolgimento di più laboratori per bambini, svolti nel corso della giornata e che hanno riscosso molto successo. Il raccolto dell'evento è stato donato in egual modo alle aziende dell'Emilia e della Toscana che hanno subito danni causati da eventi atmosferici nel corso dell'anno.
"Il valore della cultura italiana del buon cibo va trasmesso fin dall'infanzia," commentano Gianluca Boeri e Paolo Campocci, Presidente di Coldiretti Liguria e Direttore di Coldiretti Genova e La Spezia, "quest'anno abbiamo scelto di dare la precedenza ai più piccoli per permettere anche a chi cresce nel pieno della città di scoprire cosa le gravita attorno, fattorie, orti e piccole realtà agricole."
In mattinata i bambini hanno potuto partecipare ai laboratori "Fiocchi di lana", in cui hanno utilizzato lana appena tostata per creare cartoncini a forma di pecora, da appendere, e "Teatro di Paglia", durante il quale ogfni bambino ha creato la propria bambola con tanto di filo, stoffa e fantasia. Nel pomeriggio, invece, è stato organizzato "Say Cheese!", un laboratorio fatto apposta per spiegare ai bambini come si crea il formaggio. È bastato un paiolo di latte fresco pastorizzato e una piastra elettrica per avvicinare i più piccini al mondo della cagliata e della ricotta. Il tutto non sarebbe stato possibile senza il prezioso aiuto da parte di Sabina Molinari (azienda di produzione di latte biologico a Varese Ligure), Cinzia Angelotti – Agriturismo il Fenile di Arcola e l'azienda Alessandri e Baldini per aver donato il latte dei laboratori.
Di fianco ai labpratori per bambini la giornata ha ruotato intorno alla grande mostra mercato, arricchita dalla presenza di animali da fattoria e degustazioni gratuite organizzate ad hoc per l'occasione; dal pesto al peperoncino, dall'olio al vino, passando per formaggi, prosciutti e aceto, i visitatori hanno potuto immergersi nella cultura del buon cibo senza mai uscire da Piazza Cavour. "È il modo migliore, questo," aggiungono Boeri e Campocci, "per permettere alle persone di venire in contatto con le realtà tipiche del territorio. Quale via più ricca se non quella che porta all'assaggio genuino della prelibatezze della zona? Ovunque ti giri, qui, vedi non solo artigianalità, ma la creazione di un vero e proprio patrimonio culturale. È una grande soddisfazione assistere a questa partecipazione."
Anche quest'anno in Piazza Cavour non è potuto mancare il battesimo della sella, simbolo di una cultura che cresce rimanendo ben salda alle proprie tradizioni.