"L’obiettivo che auspichiamo è lo sviluppo di una sempre maggior sintonia di intenti tra Confindustria La Spezia e Marina Militare. Il passato della nostra provincia è intimamente legato alla presenza della Base Navale e, anche a seguito di ciò che oggi è emerso, abbiamo consolidato la convinzione che ugualmente il suo futuro dovrà vedere la Marina Militare quale elemento imprescindibile. La creazione del “polo integrato della difesa navale” si inserisce in questo percorso rappresentando un ulteriore rafforzamento di tale collaborazione".
Così Mario Gerini, Presidente di Confindustria La Spezia, dichiara alla tavola rotonda in occasione del convegno “Le vie dell’acqua: nuovi spazi economici e strategici per l’Italia nel mare”, tenutosi lo scorso 8 maggio a bordo della portaerei Cavour, a Civitavecchia.
Evento aperto da Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare e chiuso da Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria.
L’importante evento, promosso da Confindustria nazionale e Marina Militare, nasce a seguito del Protocollo d’Intesa sottoscritto dagli stessi lo scorso dicembre, finalizzato ad individuare un percorso di collaborazione innovativo e sinergico nell’ambito dell’Economia del Mare.
La Blue Economy rappresenta infatti un settore straordinario che produce ricchezza ed occupazione, ed è elemento determinante per lo sviluppo competitivo del nostro Paese.
L’evidenza di questa realtà a livello nazionale, è più che mai tangibile nel territorio spezzino.
Sottolinea Gerini: «Aver portato la nostra testimonianza in questo importante evento rappresenta un ulteriore attestato dell’indiscusso ruolo che il nostro territorio svolge da sempre nella Blue Economy e dei rapporti sinergici con Marina Militare. Questo esclusivo riconoscimento, unito all’imminente inaugurazione del “Polo Nazionale della Subacquea”, candida concretamente La Spezia a capitale dell’Economia del Mare».