Estate siccitosa, nuove patologie degli alberi di oliva, aumenti vertiginosi dei costi energetici, difficoltà nel reperire il vetro e i tappi per imbottigliare: sono solo alcuni delle preoccupazioni dei frantoiani spezzini emerse nel corso dell'Assemblea di categoria in Confartigianato in vista dell'avvio della campagna olearia 2022.
In provincia della Spezia la raccolta delle olive è iniziata e i frantoi sono pronti ad accogliere agricoltori e appassionati. Le olive raccolte sono di buona qualità ma la mancanza d'acqua e le fitopatologie a luglio e agosto hanno provocato cascola di frutti sani e ridotto le quantità. In particolare nel levante ligure, così come a Massa Carrara e nel Grossetano, la cecidomia delle foglie dell'olivo, che colpisce le piante attraverso una larva, ha indotto un'anomala crescita dei tessuti vegetali e dei germogli causando una riduzione della capacità fotosintetica e un calo della produzione.
Nel corso dell'assemblea il Presidente della categoria Luigi Ambrosini ha affrontato il tema della crescita dei costi dell'energia elettrica necessaria ad azionare i frantoi, che da ottobre per due mesi e mezzo lavoreranno a ciclo continuo. I frantoiani vogliono venire incontro alla clientela mantenendo invariati i prezzi dell'anno scorso ma necessariamente dovranno calcolare una maggiorazione compensativa che tenga conto degli aumenti del costo dell'energia e delle bollette.
"Non si può lavorare in perdita - hanno detto i frantoiani di Confartigianato - l'obiettivo è comunque fare di tutto per salvaguardare il rapporto con la clientela, un'eccellenza agricola del nostro territorio, che sta ottenendo buoni risultati".
Lo staff di Confartigianato ha già predisposto il cartello per la campagna olearia 2022 da esporre nei frantoi mentre lo sportello Energia Confartigianato (che risponde ai numeri tel. 0187286634-36) sta controllando le bollette e valutando contratto vantaggioso.