Con deliberazione di Giunta n.272 l'Amministrazione sarzanese ha elaborato una proposta di modifica al regolamento delle entrate comunali che possa andare incontro alle difficoltà dei contribuenti nell'accesso alla rateizzazione del debito e, al tempo stesso, garantisca all'ente di risolvere celermente posizioni debitorie molto importanti, superando i riflessi negativi sull'andamento della riscossione, sugli equilibri di bilancio e sulla gestione del potenziale contenzioso.
La modifica al regolamento delle entrate comunale, che ora dovrà essere approvata dal Consiglio comunale, riguarda quei contribuenti che, essendo debitori verso l'ente per oltre 50mila euro e pur manifestando la volontà di versare le somme dovute, hanno difficoltà ad accedere alla rateizzazione perché obbligati alla presentazione di una polizza fideiussoria che spesso costituisce impedimento al pagamento rateizzato.
In base alla nuova proposta di Giunta infatti il vincolo del rilascio della fideiussione diventerebbe ipotesi alternativa e non esclusiva, prevedendo appunto nei casi di debiti superiori a 50mila euro e al fine di ottenere l'autorizzazione alla rateizzazione, il versamento iniziale di una quota pari al 7,5% dell'importo del debito rateizzato o in alternativa il rilascio della fideiussione.
“Dato atto che in base al comma 797 dell'art. 1 della Legge 160/19 il Legislatore- si legge nell'atto- ha attribuito un'ampia potestà regolamentare agli enti locali salvo il rispetto della durata massima della
rateazione che è fissata in misura non inferiore a trentasei rate mensili per debiti di importi superiori a 6.000,01 euro, consentendo attraverso l'intervento regolamentare di prevedere ulteriori condizioni e modalità di rateizzazione; dato atto che il vigente Regolamento sulle entrate del Comune di Sarzana prevede all'art. 5 comma 19 che ai fini della concessione di rateizzazioni per importi superiori a 50.000 euro la presentazione di una polizza fideiussoria o fideiussione bancaria, che copra l'importo complessivo del piano di rateizzazione e riscontrato che nei casi di debiti superiori a 50.000 euro tale condizione costituisce spesso un impedimento per il contribuente, soprattutto se in condizioni di oggettiva difficoltà economica, ma che manifesta la volontà di versare le somme dovute accedendo allo strumento della rateizzazione e conseguentemente non consente all'Amministrazione di risolvere celermente posizioni debitorie molto importanti con conseguenti riflessi negativi sull'andamento della riscossione, sugli equilibri di bilancio e sulla gestione del potenziale contenzioso si ritiene opportuno di porre il vincolo del rilascio della fideiussione solamente come ipotesi alternativa e non esclusiva, prevedendo nei casi di debiti superiori a 50.000 euro, al fine di ottenere l'autorizzazione alla rateizzazione, il versamento iniziale di una quota pari al 7,5% dell'importo del debito rateizzato o in alternativa il rilascio della fideiussione”.
Una modifica che, come detto, una volta approvata dal Consiglio comunale consentirà a molti cittadini di accedere a uno strumento di beneficio per sanare la propria posizione debitoria nei confronti del Comune e a quest'ultimo di evitare l'allugamento dei tempi per la riscossione dei propri crediti.