"Le regole della quarantena devono essere cambiate": è l'appello che lancia Confartigianato al Ministero della Salute per non bloccare le imprese e i luoghi di lavoro, appoggiando la proposta del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e del prof. Matteo Bassetti.
"La maggior parte delle persone contagiate in questo periodo ha conseguenze riconducibili a qualche giorno di febbre, raffreddore e dolori muscolari.
Oggi abbiamo aziende in difficoltà, cicli produttivi fermi, locali con carenza di personale perché molti imprenditori e dipendenti sono bloccati a casa dalle regole della quarantena positivi seppur asintomatici o con lievissimi sintomi che un tempo gli avrebbero permesso di uscire tranquillamente.
Non essendoci più controlli o tracciamenti si arriva a situazioni assurde e paradossali: da un lato persone positive che girano liberamente senza aver dichiarato la positività al Covid al proprio medico e dall'altro persone corrette che avendo seguito il protocollo sanitario seppur senza sintomi devono restare in quarantena a casa sino al tampone negativo. Confartigianato chiede quindi un'attenta valutazione al fine di iniziare a trattare diversamente il Covid nel regime delle quarantene permettendo magari a chi ha il tampone positivo ma non ha sintomi dopo alcuni giorni di uscire con la mascherina Ffp2".