C'è un problema serio di lotta all'evasione e alle irregolarità per recuperare risorse da destinare a detrazioni fiscali per gli inquilini e per i proprietari onesti e corretti che affittano a canoni concordati.A questo proposito ricordo che le agevolazioni fiscali a favore degli inquilini sono: per chi ha un reddito imponibile inferiore a 15.493,71 euro anno un rimborso Irpef di 495,80; per chi ha un reddito superiore ma inferiore a 30.947,81 un rimborso Irpef di 247,90 euro.Per i Proprietari il 33,5% dei canoni percepiti esentasse e l'IMU ridotta al 4,6 per mille.E' bene ricordare che l'aliquota IMU per i contratti concordati nel comune della Spezia è meno della metà di quella che paga lo stesso proprietario nel Comune di Genova(9,5 per mille) ed è la più bassa di tutta la Liguria e fra le più basse a livello nazionale.
Ma ritornando alla lotta contro l' irregolarità presente nel mercato della locazione, che finora ha dato scarsissimi risultati, oggi può dare un utile contributo la norma contenuta nella riforma del condominio, entrata in vigore il 18 giugno scorso, che ha istituito un apposito registro di anagrafe condominiale che, tra i vari dati, deve contenere quelli riguardanti la sicurezza, la presenza nello stabile di contratti di affitto, i dati catastali dell'alloggio.
L'amministratore condominiale ha l'obbligo di tenere il registro e di attivarsi se il proprietario non lo informa su questi dati, quindi da oggi può diventare più difficile occultare affitti per evadere il fisco e più facile convincere a regolarizzare il proprio rapporto di locazione anche attraverso la sottoscrizione di un contratto concordato.Perchè non c'è dubbio che chi deve contrastare l'evasione ha da oggi la possibilità di utilizzare i dati che emergeranno da questo importante strumento di trasparenza.
La Spezia 20 luglio 2013
Franco Bravo
Segretario Provinciale