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La Spezia capitale mondiale dello yacht e della nautica, le aziende cercano personale In evidenza

di Anna Mori - Il settore nautico offre tantissime opportunità di lavoro, ma i cantieri del territorio faticano a trovare personale qualificato.

Nella giornata di ieri, 1 aprile, durante il Convegno “La Spezia, la nautica e il mare: presente e futuro”, a Porto Lotti le istituzioni, la Marina Militare, gli operatori economici e l’Università si sono confrontati su argomenti legati all’economia del mare come occasione di sviluppo. Tra questi è stato trattato il tema della formazione e dei fabbisogni di personale delle aziende del settore.

Il Convegno è stato organizzato nell’ambito delle attività dell’Azione pilota “La Rete per il Lavoro” di cui il Comune è soggetto attuatore per conto di Regione Liguria nel quadro del Progetto “Ma.R.E.”. Attraverso l’azione pilota è stato possibile rafforzare la Rete per il Lavoro alla quale partecipano più di 30 soggetti tra associazioni di categoria e sindacali, enti pubblici, agenzie per il lavoro, enti di formazione, enti del terzo settore ed enti di ricerca.

Braccio operativo della Rete è uno sportello dedicato, lo Sportello Infolavoro. Due giorni fa è stato avviato, in collaborazione con il Centro per l’Impiego della Spezia e Sarzana, il Blue Economy Recruiting Day, primo evento transfrontaliero di incontro tra domanda e offerta di lavoro e, data la numerosità dei profili ricercati dalle aziende e dal crescente numero di iscritti si è deciso di prorogare adesioni e colloqui sino all’8 aprile.

“E’ difficile trovare persone che vogliano specializzarsi in certi settori – ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Peracchini - il Progetto Ma.R.E. ci ha aiutati a sviluppare lo Sportello Infolavoro che raccoglie sul territorio i fabbisogni formativi e professionali. Grazie a Regione Liguria abbiamo finanziato i corsi per fornire alle aziende la professionalità necessaria. Dobbiamo far conoscere ai giovani l’opportunità che questo settore offre, perché parliamo di lavoro di qualità, una ricchezza che rimane sul territorio. Dobbiamo essere conosciuti per la tecnologia che sappiamo proporre attraverso queste grandi aziende che investono sul territorio e portano occupazione e ricchezza. Mettere insieme pubblico, privato, militari e civili è fondamentale”.

“La formazione è un tema su cui dobbiamo dare un supporto– ha aggiunto Mario Sommariva Presidente dell’ADSP Mar Ligure Orientale - Stiamo lavorando con il Comune e la Regione Liguria per realizzare azioni formative nel settore cantieristico e portuale. Il ruolo delle Pubbliche Amministrazioni è quello di creare le condizioni per la crescita e lo sviluppo incidendo sugli ostacoli. La nautica è un polo di innovazione, maestria e lavoro e quindi abbiamo un patrimonio da tutelare”.

Alla Spezia l’offerta di alta formazione è strategica per creare un distretto nautico internazionale. Altro progetto a cui il convegno di ieri ha fatto riferimento è il Miglio Blu, che tra gli obiettivi ha quello di contribuisre a potenziare l’offerta formativa nel campo della nautica grazie ad un piano formativo condiviso con gli stakeholders del territorio. Il fine è potenziare le sinergie tra imprese, formazione e ricerca per creare un network funzionale con il mondo produttivo, sviluppando un tessuto imprenditoriale qualificato e competente.

“Uno degli obiettivi del Miglio Blu è quello di rafforzare la formazione a tutti i livelli, universitaria, tecnica ed operativa – dichiara l’Assessore Giacomelli - In questo ci ha dato una grossa mano Regione Liguria: abbiamo predisposto un piano formativo territoriale dal valore di circa 3 milioni che ci ha permesso di formare giovani su specifiche figure professionali per l’inserimento nelle aziende. Abbiamo anche lavorato sul tema del lavoro cercando di ridurre la differenza tra la domanda e l’offerta”. In questa direzione, l’11 aprile prossimo, in occasione della “Giornata del Mare”, il Comune della Spezia organizzerà un incontro con gli studenti degli ultimi tre anni degli Istituti Secondari Superiori per spiegare quali sono i bisogni delle imprese della Blue Economy e i profili professionali maggiormente richiesti, grazie anche all’analisi e alle interviste alle imprese realizzati nell’ambito del Progetto Ma.R.E.

La nostra città è la sede del Campus Universitario in cui la formazione terziaria nautica è un’eccellenza a livello internazionale. “Siamo i leader nel settore della formazione dedicata alla nautica – ha affermato Ugo Salerno Presidente di della Fondazione Promostudi La Spezia - Sicuramente manterremo questa leadership anche grazie alla vicinanza con in maggiori cantieri del settore, assoluta eccellenza, che hanno bisogno di personale qualificato. Stiamo continuando a sviluppare tecnologie nuove, quali l’idrogeno, ma senza formazione questo sviluppo non potrà esserci. Dobbiamo spingere i ragazzi a seguire la formazione universitaria, in Italia la percentuale di laureati è pari al 20% contro la media europea del 32%. Dobbiamo far sapere ai giovani che questo è un settore che dà lavoro. Ho firmato un accordo con Confindustria Nautica, abbiamo bisogno del sostegno dei cantieri e delle aziende, affinché ci dicano di cosa hanno bisogno”.

“Oltre 80% dei nostri iscritti al termine del percorso formativo viene inserito nel mondo del lavoro – ha aggiunto Roberto Sgherri Presidente della Fondazione ITS - in una posizione che chiamiamo middle management. Da quando esistiamo abbiamo inserito circa 200 ragazzi. Le imprese nautiche devono avere chi cura il prodotto e il mercato, gli artigiani che si occupano della qualità del manufatto, ma anche il middle management che fa produrre l’azienda in modo efficiente, adattandosi alle nuove tecnologie.

Abbiamo bisogno di promuovere di più l’ITS presso le famiglie perché, nonostante sia una grande opportunità, è ancora poco noto”. La Fondazione ITS ha appena concluso un accordo con la Marina Militare, su questo interviene l’Ammiraglio Giuseppe Scorsone Direttore dell’Arsenale: “Per la formazione ci siamo impegnati da sempre per favorire lo sviluppo dei nostri giovani e delle maestranze. Abbiamo stipulato accordi con le istituzioni locali, negli ultimi mesi anche con la Fondazione ITS favorendo la presenza presso le nostre strutture di giovani per attività di formazione pratiche. Attivo anche un accordo con l’Università di Genova a cui inviamo nostri ufficiali per Dottorati di Ricerca”.

Presenti al convegno anche CNA e Confartigianato in rappresentanza della categoria degli artigiani, fondamentale per questo settore. “Dobbiamo trovare una soluzione alla mancanza di personale qualificato – è intervenuta Federica Maggiani Vicepresidente di CNA - Da una parte abbiamo molti curricula che arrivano quotidianamente, dall’altra sento le aziende che non trovano addetti e competenze. Credo che un’operazione della nostra comunità, con il coinvolgimento di tutti gli operatori del territorio in una visione di medio e lungo periodo sia necessaria”. Paolo Figoli Presidente di Confartigianato La Spezia aggiunge: “Con CNA e Confcommercio abbiamo da 20 anni un nostro ente di formazione che forma ragazzi sul territorio in collaborazione con la Marina Militare, poiché utilizziamo spazi all’interno dell’Arsenale. Le eccellenze che Miglio Blu e cantieri possono vantare nel mondo avendo questo grande successo commerciale e di qualità lo devono anche ai piccoli artigiani, che riescono con la propria manualità e professionalità ad esportare nel mondo il valore artigiano italiano che è un’eccellenza”.

Prima di lasciare la parola alle aziende, è intervenuto Saverio Cecchi Presidente di Confindustria Nautica che ha sottolineato che “Occorrono ingegneri, manager, ricercatori, ma soprattutto operai specializzati. I nostri cantieri sono pieni di ordini, non si trovano elettricisti, idraulici, carpentieri, verniciatori, tappezzieri. E’ necessario intervenire nelle scuole e con le famiglie con azioni di sensibilizzazione e di orientamento. Un buon elettricista, un buon idraulico guadagnano bene”. Mario Gerini Presidente Confindustria La Spezia ha aggiunto: “Confindustria La Spezia è socio fondatori di Promostudi e della Fondazione ITS. Nel 1979 abbiamo contribuito a creare CISITA. Attualmente incontriamo talvolta difficoltà a raggiungere il numero di iscritti previsto sui corsi di formazione. Dobbiamo far arrivare il messaggio alle famiglie”.

Al convegno erano presenti i rappresentanti di tutti i cantieri coinvolti nel Progetto Miglio Blu, San Lorenzo, Ferretti, Baglietto, Cantieri della Spezia, The Italian Sea Group, Fincantieri e Antonini Navi. In maniera concorde hanno tutti sottolineato la difficoltà nel trovare personale qualificato e la necessità urgente di trovare soluzioni per favorire i nuovi inserimenti. I cantieri Ferretti, come riferito da l’Amministratore Delegato Alberto Galassi, stanno avviando un nuovo cantiere in Italia, ma non trovano personale.

“Abbiamo creato la San Lorenzo Accademy con l’aiuto del Cisita, siamo soci di Promostudi – dichiara il Presidente di San Lorenzo Massimo Perotti - abbiamo inserito più di 120 ragazzi negli ultimi sei mesi, ma molti non hanno ancora il livello di competenza richiesto. Per saper fare, servono anche le officine e quindi spazi per insegnare ai ragazzi ad utilizzare il torno, a diventare elettricisti. Abbiamo aziende private disponibili a finanziare queste attività, ma serve un intervento delle istituzioni per permettere l’accesso agli spazi, anche con l’aiuto della Marina Militare che in Arsenale che ha spazi che eventualmente potrebbero essere messi a disposizione”.

“La Spezia ha nel suo DNA la costruzione navale, buoni meccanici, buoni carpentieri, ora è il momento del trapasso generazionale – aggiunge Diego Michele Deprati Amministratore Delegato di Baglietto - Il rischio è che queste manualità vadano perse. Bisogna trovare il modo di agevolare i giovani, trovare gli spazi affinché possano arrivare da noi in maniera più pronta. Stiamo assumendo direttori della produzione, capi barca. Il problema è che hanno bisogno di due anni per essere pronti”.

Marco Agnese dei Cantieri Navali della Spezia: “Ci vuole la giusta teoria e la pratica che si impara sul campo, l’esperienza è fondamentale. Rappresento il cantiere più piccolo, ci occupiamo di refitting, e anche noi abbiamo problemi a trovare manodopera specializzata. Non abbiamo l’ufficio ricerca e sviluppo, ma sono gli artigiani che risolvono i problemi sul campo e fanno in modo che il cliente ritorni”.

Presente all’evento anche Filippo Menchelli Presidente di The Italian Sea Group, che ha appena acquisito il marchio Perini: “Entriamo in punta di piedi alla Spezia, ma consapevoli di contribuire a quell’eccellenza che era già esistente. Abbiamo creato un Village con una Accademy dove mensilmente teniamo corsi di formazione, anche per esterni. Solo attraverso la formazione si possono raggiungere obiettivi di grande eccellenza”.

“Anche noi abbiamo difficoltà a trovare risorse qualificate – dichiara Luca Maggiolo Direttore Stabilimento Muggiano di Fincantieri - Dobbiamo trasmettere ai giovani la percezione che il nostro è un bel mestiere e invogliarli a diventare operai specializzati, ingegneri, supervisori di produzione. Con Cisita abbiamo organizzato diversi corsi di formazione, inserendo tanti giovani dopo la fase d’aula a fare esperienza on the job, ma a volte non abbiamo raggiunto il numero minimo, dovendo posticipare il bando”.

Il Progetto MA.R.E., attraverso la Rete per il Lavoro, cerca di lavorare in maniera sinergica con il territorio per farsi portavoce presso i giovani delle opportunità di lavoro e formazione disponibili. Per chi è alla ricerca del lavoro è ancora possibile partecipare al Blue Economy Recruiting Day iscrivendosi alla piattaforma www.formazionelavoro.regione.liguria.it e inviando il proprio curriculum. E’ possibile anche prenotare un colloquio orientativo presso lo Sportello Infolavoro inviando una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamando il numero 0187 727 247.

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