"In vista della scadenza ormai prossima si ritiene opportuno richiamare l'attenzione degli acconciatori e dei centri estetici su una questione così delicata – dichiara Maurizio Viaggi – gli operatori devono munirsi della necessaria certificazione di conformità dei prodotti che acquistano facendone richiesta al produttore mettendola a disposizione dei propri clienti che ne facciamo richiesta"
Tali informazioni devono includere tutti gli elementi necessari all'identità, alla qualità, alla sicurezza per la salute umana e agli effetti attribuiti al prodotto cosmetico. In particolare tali informazioni sul prodotto devono includere una relazione sulla sicurezza del prodotto cosmetico, dalla quale risulti che è stata effettuata una valutazione accurata. Si tratta di un dovere che, secondo la Cna, gli artigiani del settore devono compiere di buon grado.
"tramite queste norme si riesce a far emergere la diversa formazione e le competenze professionali delle nostre imprese e di chi vi opera rispetto agli abusivi".
Garantire la rintracciabilità di un prodotto cosmetico in tutta la catena di fornitura contribuisce a semplificare la vigilanza sul mercato e a migliorarne l'efficienza. Un sistema di tracciabilità agevola l'autorità di vigilanza del mercato nel compito di rintracciare gli operatori economici anche esteri, in particolare quelli che vengono dalla Cina.
"Il settore europeo dei cosmetici è una delle attività industriali vittime della contraffazione, con rischi sempre maggiori per la salute umana", conclude Viaggi.