Crédit Agricole Italia ha perfezionato con successo la prima operazione sul mercato italiano di Obbligazioni Bancarie Garantite del 2022.
L’emissione, proposta al mercato in formato dual-tranche con scadenze a 10 e 20 anni, ha raccolto ordini per più di 2 miliardi, ben superiori all’importo previsto, a conferma dell’apprezzamento continuo degli investitori per Crédit Agricole Italia nonostante l’attuale contesto caratterizzato da uno straordinario livello di offerta.
Inoltre, la scadenza a 20 anni, raramente praticata da altri emittenti italiani, è stata pensata per rispondere ai fabbisogni degli investitori di lungo termine e testimonia la fiducia che il mercato ripone nella solidità del Gruppo, seppur in uno scenario di tassi crescenti.
Le due tranche hanno le seguenti caratteristiche:
- € 1 miliardo, durata 10 anni (scadenza 20 gennaio 2032) a tasso mid swap maggiorato di uno spread di 10 punti base e cedola annua lorda pari a 0,375%, 80 bps sotto il rendimento di BTP di durata analoga;
- € 500 milioni, durata 20 anni (scadenza 20 gennaio 2042) a tasso mid swap maggiorato di uno spread di 20 punti base e cedola annua lorda pari a 0,750%, 107 bps sotto il rendimento di BTP di durata analoga.
L’operazione è stata annunciata l’11 gennaio alle 11:45 in modo da consentire una approfondita analisi della potenziale transazione da parte degli investitori. Il giorno seguente, alle 8:55 i book sono stati aperti con guidance iniziale a mid swap +13bps per la tranche a durata 10 anni e mid swap +20 bps per quella a 20 anni. Circa tre ore più tardi, lo spread finale è stato poi fissato rispettivamente a MS +10 bps per la tranche più corta e a MS +20 bps per quella più lunga.
Sono pervenuti oltre 80 ordini, con una preponderante componente internazionale. In conseguenza dell’elevato livello di domanda sulla tranche a 10 anni, l’emittente ha accettato di aumentare l’importo dagli attesi € 750 milioni ad € 1 miliardo, mentre è stata confermata a € 500 milioni la size della tranche a 20 anni.
L’emissione, curata da Crédit Agricole CIB, con joint bookrunners Credit Agricole CIB, IMI-Intesa, Natixis, RBI, SEB e UniCredit, si inserisce nell’ambito del programma di Covered Bond, in formato soft bullet, da € 16 miliardi avente come sottostante mutui ipotecari residenziali italiani.
Si prevede un rating pari a Aa3 da parte di Moody’s.