Il bonifico al Comune da quasi un milione di euro, precisamente 857.540,83 euro, è già stato effettuato. Con sentenza n.351/2021 la Corte dei Conti di Roma ha scritto la parola fine sul contenzioso aperto nel 2018 tra il Comune di Sarzana e Gefil, il concessionario incaricato fino al 2014 della riscossione dei tributi e delle entrate per conto dell'Ente.
Una vittoria che il Comune ha ottenuto con l’assistenza dall'avvocato Pietro Piciocchi del Foro di Genova, e che ha visto la Corte d'Appello romana accogliere il provvedimento di “rigetto al discarico di quote inesigibili” emesso a suo tempo dal Comune di Sarzana nei confronti di Gefil. L’ente, con atto motivato, aveva difatti contestato l'operato del concessionario rigettando l’intenzione da parte di Gefil di “scaricare” la responsabilità della mancata riscossione dei crediti (per la maggior parte sanzioni in violazioni al Codice della Strada e tasse sui rifiuti non pagate) sul Comune di Sarzana. Quest'ultimo aveva già viste riconosciute le sue pretese nel 2020 in primo grado dalla Corte dei Conti di Genova, sempre con l’assistenza dell’avvocato Piciocchi.
Ora la sentenza definitiva con cui la giustizia erariale ha rigettato l'iniziale ricorso di Gefil, intimando alla società che ha sede alla Spezia l'immediata corresponsione del dovuto al Comune di Sarzana, sancendo anche il corretto controllo dell'Ente sul suo concessionario.
“Questo tipo di fondi - dichiara l’assessore al bilancio Daniele Baroni - ha una destinazione vincolata sugli investimenti, e prevedendo la vittoria in questo contenzioso forti delle nostre ragioni abbiamo già ben chiari gli obiettivi di spesa. Investiremo subito questi fondi su opere per le quali saremmo stati altrimenti in difficoltà, con un bilancio sempre appesantito da molti debiti del passato ma su cui stiamo lavorando ormai da tre anni per alleggerire il peso sui sarzanesi di oggi e di domani”. “Un risultato importante, che mette la parola fine a un contenzioso che ha radici addirittura nel 2014 - dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli. - Una boccata d’ossigeno al nostro bilancio, per cui abbiamo deciso di destinare i soldi per scongiurare aumenti tariffari Tari nel 2022, oltre a prevedere investimenti importanti per la manutenzione e la riqualificazione di marciapiedi, pavimentazione pubblica e abbattimento delle barriere architettoniche per una città più vivibile e sicura”.