Confartigianato La Spezia festeggia i suoi primi 75 anni: per l'occasione il presidente Confartigianato Marco Granelli ha incontrato il presidente provinciale Paolo Figoli e il direttore Giuseppe Menchelli, ricordando innanzitutto i 170 impreditori che il 12 maggio 1946 costituirono l'Unione Provinciale Artigiani e poi coloro che negli anni hanno contribuito a far crescere Confartigianato.
Ha spiegato Figoli: "Vogliamo portare avanti oggi come allora le istanze dei nostri associati aiutandoli a farli crescere. La nostra associazione ha saputo fare da collante anche in questo triste periodo di pandemia, soprattutto nella prima fase, dove era più difficile il dialogo tra imprese e istituzioni. Speriamo che la ripresa continui. Intanto contiamo di poter organizzare una grande festa per questo importante anniversario".
Tanti sono i 'temi caldi' cui guarda Confartigianato La Spezia con attenzione per il futuro della produttività spezzina, dal dialogo con la Marina Militare per evitare che l'Arsenale diventi una città fantasma, ma piuttosto luogo su cui investire per farlo diventare spazio museale con il Sommergibile Da Vinci; il Comparto difesa, il turismo, sul quale Figoli ha detto: "Cresciuto a livelli importanti fino al 2019 che ci auguriamo possa ripartire per tutto il settore e tutte le realtà minori legate a questo comparto, con imprenditori, dipendenti e le loro famiglie davvero in difficoltà, tanto che si sta faticando a trovare manodopera, perché nel frattempo in tantissimi si sono spostati all'estero". Poi il tema della nautica, non solo con il grande polo industriale formato dai grandi gruppi, ma anche le realtà più piccole, come i rimessaggi e le attività di ormeggio, anche sui fiumi ed infine il comparto delle infrastutture, con "Manutenzione mai fatta, cantieri fermi o che finalmente stanno riaprendo adesso dopo anni. Settore sul quale comunque vogliamo spingere con grande forza. Le nostre priorità sono ovviamente le rampe di collegamento con la A12, il completamento della variante Aurelia, la Pontremolese e la bretella Ceparana- Santo Stefano", ha concluso Figoli.
Confartigianato, anche a livello nazionale, vuole contribuire a creare un contesto dove fare impresa, come spiegato da Granelli: "Abbiamo manifestato a Draghi, ad esempio, le nostre idee su come dovrebbero essere spesi i fondi europei per rendere lo sviluppo a misura delle imprese. Per il rilancio del Paese occorre fare bene le cose, anche grazie alle nostre imprese di eccellenza ed è per questo che noi puntiamo sempre più sulla formazione. Altro aspetto importante per noi è la capacità di fare rete per la massima valorizzazione dell'unicità, mettendosi insieme per sfruttare al meglio le opportunità che arrivano dall'esterno".
Le risorse del PNRR quindi, tanto a livello nazionale, quanto alla Spezia, vedono Confartigianato in prima linea. In provincia, ad esempio, le richieste delle imprese non mancherebbero, come detto da Figoli: "Potremmo usare risorse per implementare gli sforzi sul settore del turismo, permettendo di partecipare a fiere internazionali; potrebbero essere investiti sul futuro dell'Arsenale Militare, o ancora per il futuro della Centrale Enel".