Soddisfatto l'assessore Roberto Italiani: " Il nuovo regolamento - dice Italiani - esprime un sistema normativo che semplifica notevolmente e rende estremamente chiare le procedure e i rapporti fra le Consulte e l'Amministrazione comunale. Un passo avanti molto importante per la città, uno stimolo per la partecipazione alla vita pubblica per tutti.
Anche in questo periodo complesso, in cui la partecipazione popolare al dibattito pubblico è spesso compresso, snelliamo e favoriamo la partecipazione democratica. Chi lo vorrà, potrà portare il proprio contributo e il proprio impegno per fare in modo che le Consulte così regolamentate possano essere davvero utili, efficaci e di aiuto all'azione amministrativa volta a migliorare la vivibilità nei nostri territori.
Un ringraziamento particolare ai presidenti delle Consulte ancora attive per il supporto, al Consiglio comunale e alla Commissione affari istituzionali che hanno ulteriormente migliorato lo strumento proposto dalla Giunta".
L'assessore fa sapere che “potremo presto quindi emanare l'avviso pubblico per recepire le candidature ai Consigli delle Consulte stesse". In base al nuovo regolamento se i candidati, per ogni Consulta, saranno in numero compreso fra 5 e 13 la stessa verrà subito costituita; diversamente, qualora i candidati dovessero essere in numero minore di 5 la Consulta di quel territorio non potrà essere costituita e sarà assorbita dalla Consulta limitrofa.
Al contrario nel caso in cui i candidati fossero in numero maggiore di 13 saranno indette pubbliche elezioni. Potranno candidarsi donne e uomini di età pari e superiore a 16 anni che hanno residenza o domicilio nel territorio della consulta. Si ricorda che le funzioni delle Consulte sono consultive e di vigilanza; prevista una relazione semestrale sullo stato e le esigenze del territorio da inviare all'Amministrazione con obbligo di risposta entro 60 giorni.