“Opere che dovrebbero essere già state avviate - prosegue Maggiani - e magari già arrivate anche a buon punto e che, invece, siamo ancora qui ad aspettare. Adesso è l'ora delle poche parole e dei tanti fatti, il rimpallo delle responsabilità non serve a nessuno, ancor meno di polemiche".
“Perchè di questo la città ha bisogno, come testimoniano i numeri e i dati presentati a Bilog in questi due giorni: numeri sui traffici e sugli occupati. Valori che però rimarranno tali o sono destinati a ridursi se tutti gli attori in campo non faranno velocemente la propria parte. E’ difficile credere che sia una banchina nuova, seppure importante, a risolvere il problema, così come è difficile pensare che il dragaggio sia il solo aspetto risolutivo. Le questioni sono strettamente connesse. Ma se è così, allora qual è il tema vero? Dove si è inceppata realmente la macchina? Così si perde tempo prezioso in grado di condizionare la realizzazione di un intero quadro di opere che comprende anche l’avvio della nuova stazione crocieristica, oltre la competitività in termini di traffici portuali. Come associazione noi siamo pronti, come sempre, a fare la nostra parte", conclude la Presidente Cna La Spezia.