L'obiettivo è quello di mettere le persone nelle condizioni di non trovarsi più a pagare sovratasse sull'ingiunzione di pagamento relativa a una violazione al Codice della Strada risalente a 5 anni fa. Ma prima di mettere in atto la nuova procedura, già pensata dal comandante della polizia locale Roberto Franzini che prevede una lettera di pre-ruolo che avviserà il cittadino entro l'anno successivo alla commessa violazione, è obbligatorio per l'Ammistrazione sanare il pregresso accumulatosi fino ad oggi.
In questi giorni dal Comando di piazza Vittorio Veneto sono partite infatti le cartelle esattorali relative proprio all'anno 2014: “Omettere la trasmissione dei ruoli - spiega il comandante Franzini, che si è trovato a gestire il problema in extremis essendo la procedura al limite della scadenza - equivale a danno erariale. È mio dovere rispettare e far rispettare gli obblighi di legge. Per chiarire eventuali incongruenze legate alle date di pagamento delle sanzioni i cittadini possono rivolgersi all'ufficio contravvenzioni, che resta a disposizione per qualsiasi chiarimento”. Le ingiunzioni, obbligatorie nella loro trasmissione a norma di legge, possono essere rateizzate su richiesta del cittadino.
“Purtroppo è malcostume diffuso di molte Amministrazioni inviare i ruoli ai margini dei termini di scadenza previsti dalla legge, magari subito dopo una scadenza elettorale con ingiunzioni che si scoprono gonfiate di interessi di mora: una procedura sbagliata che noi cambieremo, mettendoci il prima possibile in pari con ruoli pregressi - spiega l'assessore al ramo Stefano Torri. - Basta sorprese per i cittadini: il nostro obiettivo è quello di informarli tempestivamente affinché abbiano consapevolezza della propria pendenza come della possibilità di sanarla, riducendo al minimo gli interessi di mora. Tutto ciò, purtroppo, non ci esenta dall'obbligo di procedere per i ruoli risalenti alle precedenti gestioni che questa Amministrazione si è trovata ad affrontare. Restiamo a disposizione col nostro comando e con i nostri uffici di ogni cittadino”.