Quest’anno la scelta è caduta su un luogo particolarmente simbolico, S.Anna di Stazzema, teatro di una delle stragi più disumane perpetrate dai nazi-fascisti.
Un gruppo di circa 40 persone ha percorso il sentiero che da Capriglia porta a S.Anna, da lì l’ascesa al Monte Rocca per poi rientrare a Capriglia.
Nelle immagini il gruppo degli escursionisti fotografato sotto al monumento/ossario dedicato alle 560 vittime di S.Anna.
L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la sezione Cai di Forte dei Marmi.
Come ha sottolineato il nuovo presidente della sezione spezzina Alessandro Bacchioni, “il 25 aprile non è una ricorrenza rituale ma l’occasione di riflettere sui valori di cui devono farsi portatori tutti i soggetti organizzati della società civile al fine di impedire che eventi storici così tragici possano ripetersi”.