Mercoledì 28 novembre , alle ore 16.30, presso l'Auditorium della Biblioteca Civica Beghi, nuovo importante appuntamento della rassegna culturale "Succede in Biblioteca 2018" curata dalle Biblioteche Civiche e dall'Area II Servizi Culturali del Comune della Spezia, questa volta in collaborazione con l'Associazione "Amici di Ettore Cozzani" che si fa promotrice di una Giornata di Studi sulla figura di Ettore Cozzani.
Tra i grandi nomi della cultura europea del Novecento pesa infatti come un macigno l'assenza del nome di Ettore Cozzani. L'iniziativa di questa giornata intende pertanto colmare un vuoto che, come Italiani ed Europei, più che come " Spezzini", sentiamo il dovere di riempire; una lacuna che ci priva di un patrimonio che, partendo dalla più che trentennale creazione dell'"Eroica", arriva alla vasta produzione in racconti, romanzi e poemi, e per finire all'instancabile attività di oratore e quindi di divulgatore della grande cultura italiana – da Dante, a Leopardi, a Pascoli, a D'annunzio – svolta con passione e competenza dal nostro illustre intellettuale. Anche la storia della xilografia del Novecento è debitrice dell'impegno che Ettore Cozzani ha profuso nelle pagine di quella che può considerarsi una delle più artistiche riviste della prima metà del secolo, capace di eguagliare in bellezza e qualità importanti esempi editoriali austriaci, inglesi e francesi.
Con questa proposta, partita significativamente dal Liceo Classico "Lorenzo Costa" che lo ebbe suo brillante allievo tra la fine dell'Ottocento e i primissimi anni del Novecento, intendiamo costruire un rapporto con le giovani generazioni attraverso quel canale fondamentale che è la Scuola, per dare al nostro grande concittadino, ma, lo ribadiamo, grande italiano e grande europeo, il giusto rilievo accanto ai nomi di vaglia del Novecento.
"Se Ettore Cozzani fosse nostro contemporaneo, oltre ai panni dell'intellettuale, vestirebbe quelli dell'uomo del fare: oltreché scrittore e saggista, infatti, fu anche un editore di grandissimo talento e di grande ostinatezza – dichiara l'Assessore alla Cultura Paolo Asti - L'Eroica, che fondò nel 1911, fu diretta da questo spezzino illustre fino agli '50 trasferendone ben presto la sede a Milano così da trovare un palcoscenico più appropriato alle giuste ambizioni della rivista. La città ha il dovere di ricordare Ettore Cozzani, perché ciò ci permette di ripercorrere anche la sua vicinanza ai giovani e il suo impegno nel sostenerne il talento, grazie anche alle pagine dell'Eroica che ebbe la capacità di innovare e di utilizzare il mezzo artistico della xilografia quale medium espressivo. Cozzani dunque fu un intellettuale la cui azione poggiò sui valori postrisorgimentali, ispirandosi ai tre grandi poeti del 900 ovvero D'Annunzio, Pascoli e Carducci; ma fu anche un grande cantore del territorio in particolar modo con "Il Poema del Mare", "Leggende della Lunigiana" e "Inno alla Spezia", i cui versi si unirono alle musiche di un altro grande spezzino che fu il musicista Domenico Cortopassi".
PROGRAMMA
Biblioteca Beghi, mercoledì 28 novembre, ore 16,30
Evento promosso da: Associazione Amici di Ettore Cozzani
Collaborazioni: Liceo Classico "L. Costa", Biblioteche civiche della Spezia
Saluti Autorità
Ettore Cozzani: un vuoto da colmare
Giovanni Pardi, Associazione Amici di Ettore Cozzani
1911: anno cruciale dell'Espressionismo europeo
Marzia Ratti, Servizi Culturali del Comune della Spezia
Cozzani versus De Carolis
Giuseppe Virelli, Università di Bologna
Il mare metafora della vita (dedicato al Poema del Mare)
Gabriella Chioma, scrittrice e saggista, La Spezia
Matteo Taranto legge Ettore Cozzani (da "Il Poema del Mare")