Le sculture di arenaria di Giuliano Carro si possono ammirare soprattutto a Vernazza, suo paese natio, ma in questi giorni ha lavorato spesso a Volastra per installare una sua fontana. Sabato prossimo, 22 settembre alle ore 18.30, si inaugurerà questa sua opera introdotta da Maria Capellini che a riguardo ha scritto: " .. Se è vero, come gli astronomi dicono, che l’eclissi di Luna alla quale abbiamo assistito nella notte fra il 27 e il 28 luglio di quest’anno non si ripeterà con l’intensità con cui l’abbiamo potuta osservare, per almeno cento anni, si potrà sempre rivivere la magia di quel momento ammirando questa fontana che Giuliano Carro, scultore di grande maestria, ha realizzato utilizzando la pietra del luogo.
Nella roccia è scritta la storia del mondo e le persone che sentono fluire l’energia dell’universo sanno anche disvelare ciò che le pietre nascondono agli occhi del passante distratto: quello che per la gente comune è solo un masso, per Giuliano Carro è un libro aperto che si lascia sfogliare e racconta arcani segreti che si rifanno alla sfera più profonda della nostra vita individuale e collettiva. Riemergono così misteriosi simboli del nostro immaginario profondo, la losanga, il cuore, il sole, la Luna che ci parlano di antichi rituali, di cicli e ritmi naturali che scandiscono il sorgere, lo svilupparsi e il morire della vita sulla Terra. Il Sole, metafora del principio maschile, incontra la Luna, simbolo del principio femminile e da questa fusione scaturisce l’acqua che purifica, vivifica e permette il perpetuarsi della vita sulla Terra: con una sola opera Giuliano ci ha mostrato il più profondo segreto della Natura."
Testo: Maria Capellini