Durante l’incontro l’archeologa presenterà casi di falsari, false monete d’epoca e sedi di zecche clandestine scoperti attraverso la ricerca numismatica e archeologica condotta tra Liguria e Toscana in anni recenti. Tra questi un esempio ‘intrigante’ ed esemplare è costituito dalla zecca clandestina ritrovata nel castello di Godano. Si potranno conoscere così numerosi aspetti, anche sorprendenti, di questo complesso fenomeno nell’ambito della società medievale italiana e per confronto nella più ampia cornice europea.
Monica Baldassarri è direttrice scientifica del Museo Civico di Montopoli in Val d’Arno (PI). Da anni è impegnata in progetti di ricerca di archeologia medievale e post-medievale, attuate in diverse aree di Toscana, Liguria e Mediterraneo occidentale (Tunisia, Sardegna e Corsica). Tra i suoi lavori si annoverano le indagini pluriennali sul tessuto urbano di Pisa, oltre che sugli insediamenti medievali del Basso Valdarno, del Volterrano, della Val di Cecina e della Lunigiana, dove ha diretto o coordinato numerose indagini di scavo: castelli della Brina e di Godano, chiese di S. Giovanni Battista di Fivizzano, S. Maria dell’Accola, S. Michele di Pegazzano.
Mercoledì 8 agosto alle ore 21 le Notti al castello propongono ancora un particolarissimo concerto di musica barocca a cura dell’Ensemble Le Bucciarde.
L’ensemble “Le Bucciarde” prende il nome dalla buccina, strumento musicale ricurvo appartenente al gruppo degli ottoni, usato nelle fanfare delle legioni dagli antichi romani. Al nome tuttavia si è voluto accostare la parola ensemble, in modo da impreziosire ed ampliare la collaborazione con altri strumenti, in maniera da ricreare ed alternare così atmosfere militari tipiche delle trombe naturali a timbriche più raccolte. Il gruppo è costituito da Federico Canalini, Giuseppe Sarno, Giulia Noceti, Michelangelo Ferri alle trombe barocche, Alessandro Carta al clavicembalo, Luca Manfredini ai timpani.
La tromba barocca nel solco della tromba naturale esisteva dall'antichità, come testimoniano molti dipinti del Beato Angelico, di Michelangelo, di Piero della Francesca, ed è una tipologia di strumento priva dei pistoni e delle ritorte tipici degli strumenti moderni che permettono di eseguire tutte le note della scala cromatica.
Potendo emettere solo una nota fondamentale con la relativa serie degli armonici, ha possibilità melodiche limitate ma la potenza e la brillantezza del timbro ne hanno favorito l'impiego accanto all'organo a partire dall'epoca barocca, quando si instaurò una tradizione di musiche per tromba e organo che ebbe in Firenze uno dei centri più importanti. Inoltre è doveroso citare che tutto questo fu favorito da grandi interpreti e virtuosi della tromba i quali, grazie al loro modo di suonare e soprattutto grazie ai loro trattati, hanno reso possibile, prima in Italia e poi nel resto d’Europa, tale espansione.
Verranno eseguite musiche di Claudio Monteverdi, Girolamo Fantini, Giovan B. Ferrini, Johann H. Schmelzer, Carl P. E. Bach, Johann L. Krebs, Johann B. Schiedermayr, Baldassare Galuppi, John Hyde, Anton Diabelli, Giovanni B. Gordigiani.
Info: ingresso gratuito
Museo del Castello di San Giorgio, via XXVII Marzo La Spezia
0187-751142
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Sito internet: museodelcastello.spezianet.it