Con un lungo e sincero applauso tributato dalle decine di migliaia di spettatori appostati sul lungomare, in spiaggia e lungo le strade che salgono verso le colline del paese, alla mezzanotte di mercoledì 25 luglio il caratteristico triplice “botto” che ha segnato la fine di uno spettacolo pirotecnico che per ben 25 minuti ininterrotti ha fatto risplendere il golfo di Levanto ha chiuso l’edizione 2018 della “Festa del mare”, la maestosa rappresentazione storica, folcloristica e religiosa dedicata a San Giacomo Apostolo.
L’edizione numero 50 della manifestazione è stata probabilmente la migliore, quella che ha saputo fondere gli elementi portanti della rassegna con alcune novità particolarmente apprezzate dai residenti e dai visitatori, che nella giornata conclusiva hanno invaso le strade del centro ben oltre l’ultimo dei fuochi d’artificio, riversandosi negli esercizi commerciali del centro per un ultimo gelato o una bibita fresca, mentre sulla spiaggia centrale prendeva il via il classico disco-party che è durato fino all’alba di giovedì.
L’applauso di apprezzamento e ringraziamento degli spettatori è stato il giusto tributo allo sforzo organizzativo di chi ha allestito la Festa, che ha finalmente potuto tirare un respiro liberatorio perché (finalmente complici le condizioni favorevoli del mare che hanno consentito lo svolgimento dello spettacolo pirotecnico dalla chiatta galleggiante) l’evento si è snodato senza intoppi fino alla fine.
Visibilmente soddisfatto il sindaco levantese, Ilario Agata, che ha voluto rendere omaggio alla cinquantesima edizione della Festa e ai suoi indiscussi protagonisti (il gruppo storico “Borgo e Valle” e la confraternita di San Giacomo Apostolo) inviando l’invito dell’amministrazione comunale a partecipare ai rappresentanti tutte le realtà (istituzionali, religiose, del mondo produttivo) provinciali e regionali, che hanno risposto con entusiasmo e aderito all’evento.
Il vescovo, monsignor Palletti, ha celebrato i Vespri prima della partenza della processione, mentre i rappresentanti le istituzioni (prefetto, questore, sindaci) hanno accompagnato il corteo lungo la sfilata nel paese.
“Sono orgoglioso di come abbiamo presentato Levanto a tutti gli ospiti, e ringrazio chi è riuscito ad intervenire perché ha compreso l’importanza per noi levantesi delle celebrazioni che un’intera comunità sente proprie e nello stesso tempo vuole condividere con gli ospiti – è il commento del primo cittadino – Solo chi lavora all’allestimento di questo evento, del quale il 25 luglio rappresenta la giornata conclusiva e più intensa ma che si snoda lungo un’intera settimana, ha la percezione di cosa significhi organizzare una manifestazione che coinvolge centinaia di persone nei vari eventi. In questo grande contenitore di manifestazioni tutti gli aspetti sono fondamentali e vengono curati nei minimi dettagli anche grazie alla collaborazione di un gran numero di enti e associazioni. Non vorrei dilungarmi a fare un elenco delle persone che meritano di essere ringraziate perché, tra professionisti e volontari, sono davvero numerosissime ed hanno vigilato sullo svolgimento della festa in tutti i suoi aspetti. Ancora una volta i levantesi hanno dimostrato che quando si rema tutti nella stessa direzione senza risparmio di energie il risultato è gratificante e contribuisce a rendere il paese migliore. La Festa del mare, inoltre, è la manifestazione che più di ogni altra contribuisce a rafforzare il senso di appartenenza alla nostra comunità. Seguiamone l’esempio ed estendiamolo a tutti gli altri eventi, molti dei quali rappresentano vere e proprie eccellenze qualitative delle quali spesso non ci rendiamo conto e che ci vengono evidenziate proprio dagli ospiti”.
Un ringraziamento alla Protezione civile, alle forze di soccorso Croce Rossa e Croce Verde e ai Vigili del fuoco volontari arriva dall’assessore Alice Giudice, che ne sottolinea “il contributo indispensabile per gestire la logistica e la pubblica incolumità in manifestazioni con una così massiccia affluenza di pubblico e di veicoli concentrata soprattutto nelle ore serali e notturne”.