La terza edizione di “Portus Lunae Art Festival”, il progetto principe del percorso STAR – SISTEMA TEATRI ITALIANI della Liguria prodotto da Teatro Pubblico Ligure, prosegue venerdì 20 luglio alle ore 21 al sito archeologico a Luni con lo spettacolo di Amanda Sandrelli, che si inserisce nel lungo viaggio di "Odissea un racconto mediterraneo" con il canto V del poema omerico dedicato alla ninfa Calipso. Lo spettacolo, ideato e diretto da Sergio Maifredi, è preceduto dalla visita al sito archeologico di Luni dedicata al tema del femminile, alle ore 18,30.
Biglietto per lo spettacolo e per la visita: 10 euro, solo per il sito: 2 euro.
Informazioni al numero 329 0540950 o su Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su www.luni.beniculturali.it.
Il Portus Lunae ArtFestival, arrivato alla terza edizione, quest’anno è dedicato al tema “Nostos – Il ritorno”, indagato attraverso la grande letteratura dell’antichità alla ricerca di parole antiche per pensieri nuovi. Amanda Sandrelli affronta un personaggio enigmatico e affascinante come Calipso. Calipso, colei che nasconde. È nella sua isola che Odisseo si trova ormai da sette anni quando Atena implora gli altri dèi di accorgersi di questo eroe che ancora non ha fatto ritorno a casa dopo la guerra di Troia. Calipso gli ha offerto l’immortalità e la sua bellezza eterna. Odisseo sa a cosa rinuncia ma vuole rientrare nel mondo, nel tempo che passa, non vuole rinunciare al suo essere uomo mortale. Calipso, piangendo, lo lascerà riprendere il suo viaggio. Amanda Sandrelli, con forza e dolcezza, dà vita ad una umanissima Calipso e sceglie di accostarla, per contrasto, ad una Clitemnestra contemporanea. Racconterà quindi di due abbandoni vissuti in modo diametralmente opposto. Racconterà di due donne che sono due volti della stessa Luna.
Il filo rosso è un dialogo tra la parola classica, quella di Omero, e interpreti che il pubblico percepisce come moderni cantori, capaci di interpretare quella parola e svelarne il significato per l’uomo di oggi. Il tema guida di quest’anno è il Nostos, il ritorno͟, tema fondamentale dell’Odissea e tema attuale in quanto coincide con la memoria di sé. Perdere il ritorno è la paura dell’eroe di non poter ritornare in patria, ma è anche la paura del cantore di perdere il racconto che gli viene donato dagli Dèi. Oggi, in un tempo in cui i beni archeologici diventano bersaglio nei conflitti bellici in quanto elementi fondamentali per testimoniare la storia di una cultura, ricostruire la memoria e l'identità di un popolo scavando tra le rovine di Troia, Palmira piuttosto che di Amatrice diventa un dovere a livello mondiale. Esiste una nuova figura, quella dell’archeologo in tempo di guerre e terremoti. Le chiese e le piazze, come i templi, da ricostruire riuniscono le comunità, le ricostituiscono. La perdita della memoria è la perdita di sé, ricostruire un tempio, ricostruire una chiesa, un monumento, un opera d’arte è ricostruire la vita, l’uomo.
Sergio Maifredi
Odissea un racconto mediterraneo è un progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi, che riporta in primo piano il valore della lettura pubblica come rito civile. Ogni canto del poema omerico viene affidato a un moderno interprete scelto fra i più grandi protagonisti del presente. Il sottotitolo del festival “Parole antiche per pensieri nuovi” ben chiarisce l’idea che lo contraddistingue: i classici del passato continuano a dare risposte anche dopo millenni e le parole sono l’unica arma che ci resta per tenere in vita la civiltà e combattere la distruzione. Tutto il ciclo, ideato e diretto da Sergio Maifredi, fa parte del circuito STAR – Sistema Teatri Antichi Romani, ideato da Teatro Pubblico Ligure in accordo con i Poli Museali Italiani, le Regioni e il MiBACT (Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo).
Il Portus Lunae Art Festival è una produzione di Teatro Pubblico Ligure, ha la direzione artistica di Sergio Maifredi ed è realizzato con il sostegno del Comune di Luni – Assessorato alla Cultura, della Regione Liguria – Assessorato alla Cultura e con la preziosa collaborazione del Polo Museale della Liguria.
“Ciò che Ulisse salva dal loto, dalle droghe di Circe, dal canto delle Sirene, non è solo il passato o il futuro. La memoria conta veramente – per gli individui, le collettività, le civiltà – solo se tiene insieme l’impronta del passato e il progetto del futuro, se permette di fare senza dimenticare quel che si voleva fare, di diventare senza smettere di essere, di essere senza smettere di diventare”.
Italo Calvino
“Portus Lunae Art Festival” prevede altri due appuntamenti. Venerdì 3 agosto con David Riondino e Dario Vergassola e “L’ultima Odissea” (canto XXIV). L’ex leader dei Quintorigo John De Leo offre un’altra prima nazionale con I mangiatori di loto, in scena venerdì 10 agosto, nuova avventura tutta musicale di Odissea un racconto mediterraneo.
STAR – SISTEMA TEATRI ANTICHI ROMANI della Liguria promuove dal 2014, in collaborazione con il Polo Museale della Liguria, l’area archeologica di Luni, la villa romana del Varignano, la necropoli pre-romana di Cafaggio, la villa romana di Ameglia, il Museo Archeologico di Chiavari, la villa romana di Alba Docilia ed il teatro romano di Ventimiglia e per, novità di quest’anno, il teatro romano di Albenga che per la prima volta ospiterà uno spettacolo teatrale: ODISSEA UN RACCONTO MEDITERRANEO – Il Ciclope (canto IX).
BIGLIETTERIA: Per gli spettacoli a pagamento all’ingresso del sito archeologico, in via Luni 37 a Luni ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Biglietto: intero 10 euro, ridotto 5 euro (residenti, studenti universitari e insegnanti). Ingresso per sola visita guidata: 2 euro. Spettacolo e visita guidata gratuiti fino a 18 anni. Biglietto comprensivo dell’ingresso a Museo ed Area Archeologica. Si consiglia l’uso di calzature adeguate. Informazioni al numero 329 0540950. Oppure su www.luniartfestival.it, www.luni.beniculturali.it, www.teatropubblicoligure.it
PROSSIMI SPETTACOLI:
Venerdì 3 agosto
LUNI, sito archeologico
“Portus Lunae Art Festival” – III edizione
DAVID RIONDINO E DARIO VERGASSOLA
ODISSEA UN RACCONTO MEDITERRANEO
L’ultima Odissea (canto XXIV)
Progetto e regia di Sergio Maifredi
Produzione Teatro Pubblico Ligure
Che il viaggio non sarebbe terminato con l’arrivo a Itaca, Odisseo lo sa bene da quando, nel regno dei morti, ha incontrato Tiresia, al nono canto. L’indovino cieco glielo ha predetto: dovrà, dopo la strage dei pretendenti, rimettersi in cammino, per terra questa volta, lontano dal mare, portando sulla spalla un remo, come una croce, come un’espiazione.
La meta non avrà le coordinate precise che individuano Itaca sulla carte nautiche. Ma quando Odisseo sarà così lontano dal mare che, al suo passare, la gente scambierà il remo per un ventilabro allora sarà giunto alla fine delle sue fatiche. Potrà fare sacrifici agli Dèi e tornare in patria. Questo viaggio per terra è una seconda Odissea a cui Omero allude e che con molte probabilità è pure esistita in forma orale e scritta ma di cui le tracce si sono perdute. Riondino e Vergassola da lì partono, dai patti di pace, che chiudono i ventiquattro canti dell’Odissea che conosciamo e ci trasportano in un’altra Odissea tutta immaginata, enigmatica e misteriosa e forse mai scritta se non l’immaginario di ognuno di noi. Ovviamente, come è nel carattere di Riondino e Vergassola, con ironia, intelligenza, irriverenza.
Venerdì 10 agosto
LUNI, piazza della Chiesa di Nicola
“Portus Lunae Art Festival” – III edizione
JOHN DE LEO IN CONCERTO
ODISSEA UN RACCONTO MEDITERRANEO
I MANGIATORI DI LOTO
Ideazione e realizzazione John De Leo/Franco Ranieri
Con
John De Leo: voce, live looping sampler, Karaoke giocattolo, laringofono
Silvia Valtieri: fisarmonica, pianoforte, percussioni giocattolo
Franco Ranieri: chitarre
Prima nazionale
Progetto e regia di Sergio Maifredi
Produzione Teatro Pubblico Ligure
Prima nazionale
L͛’attenzione del Festival al coinvolgimento dei più giovani e alla contaminazione dei linguaggi ha portato la direzione artistica a chiedere a tre musicisti, cantautori della scena contemporanea di cimentarsi con l͛’Odissea, in una libera interpretazione del senso profondo del viaggio di conoscenza che il poema omerico rappresenta.
Partiamo dal capitolo fondamentale, rispetto al tema di quest͛’anno, in cui i compagni di Odisseo, mangiando il fiore del loto, rischiano di perdersi per sempre, di dimenticare il ritorno John De Leo (ex Quintorigo) ha dimostrato nella sua carriera artistica una attenzione per il teatro e per la letteratura da affrontare in forma di perfomance multidisciplinare.
Lo spettacolo debutta in prima nazionale al Portus Lunae Art Festival.