Il Portus Lunae Art Festival ritorna per la quarta volta a far godere il pubblico di spettacoli sull'Odissea. Quest'anno il tema è il "nostos", ovvero il ritorno: tema fondamentale dell'opera, ma anche attuale, in quanto coincide con la memoria di sé. "Odissea per un racconto Mediterraneo" è il progetto ideato da Sergio Maifredi, del Teatro Pubblico Ligure, che riporta in primo piano il valore della lettura pubblica come rito civile. Ogni canto del poema omerico viene affidato a un moderno interprete scelto fra i grandi protagonisti del presente. Ma il sottotitolo del festival è "Parole antiche per pensieri nuovi" che parla da sé: i classici del passato continuano a dare risposte anche dopo millenni. Tali opere vengono fatte rivivere al pubblico a Luni: alcuni nel Sito Archeologico di Luni, altri nella Piazza della Chiesa di Nicola.
"Ci sono due punti fondamentali- dichiara il direttore artistico Sergio Maifredi- la prima cosa è il territorio: il sito deve essere il punto centrale. Il collegamento al territorio è fondamentale; il secondo, invece, è la coerenza: c'è una linea editoriale che seguiamo dentro la quale ci sono solo le cose che ci convincono".
Il Teatro Pubblico Ligure non è l'unico ente ad aver organizzato il festival. Infatti è il risultato di una sinergia che va avanti da quattro anni e coinvolge anche la Regione Liguria, il Comune di Luni e il Polo Museale della Liguria. "Questa iniziativa permette di avvicinare persone all'area archeologica- dichiara il Sindaco di Luni Alessandro Silvestri, presente alla conferenza stampa di presentazione accompagnato dall'Assessore alla cultura Carola Baruzzo- questa è una strada che deve essere perseguita, e ce l'ha dimostrato anche il riscontro positivo che ci ha dato il pubblico nelle scorse edizioni".
Il primo spettacolo si terrà venerdì 6 luglio, protagonista l'attrice Patrizia Milani (anche lei presente alla conferenza) nel sagrato della Chiesa di S. Filippo e Giacomo a Luni, gentilmente offerta dal parroco Don Carlo Cipollini. Seguiranno 3 venerdì di luglio e 2 del mese di agosto.
Conclude Marcella Mancusi del Polo Museale della Liguria: "Si tratta di uno sforzo di unire tematiche diverse e collegarle all'argomento spettacolo. È un modo per far vedere agli spettatori il sito con occhi diversi". Poi prosegue chiarendo sulle variazioni di orario: la visita guidata del sito si terrà alle 19.30 nei giorni in cui ci sono gli spettacoli, invece alle 18.30 quando gli spettacoli saranno a Nicola. Inoltre ci saranno anche aperture estive straordinarie del sito: sarà possibile visitare gli scavi anche il sabato mattina dalle 8:30 alle 13:30.