Il suono intramontabile di uno strumento, a volte ingiustamente relegato, che sa bene come fare breccia nelle emozioni umane, uno strumento “popolare” sempre più giustamente valorizzato, uno strumento la cui cultura prettamente italiana è da molti invidiata. Quest’anno il Festival troverà meritata valorizzazione nel Teatro degli Impavidi, culla ideale per questa manifestazione tanto rispettata, il successo delle prime due edizione ha ufficializzato quanto la fisarmonica sia amata dal pubblico. Nello scorso Festival una Sala Consiliare gremita obbligava il pubblico ad ascoltare lungo i corridoi e l’atrio comunale ciò che, per problemi di numeri e capienza, non si poteva da vicino apprezzare. Ora la tre giorni della fisarmonica cresce e si sposta nel Teatro, nel suo atrio e fuori dallo stesso, esce in mezzo alla gente e onora piazza Garibaldi e la città tutta. L’iniziativa organizzata con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e la società Dante Alighieri della Spezia, sotto la direzione artistica di Carlo Casabianca, vanta anche il sostegno delle “Edizioni Musicali Zaccaria”, in aggiunta al sontuoso programma che vedrà salire sul palco le eccellenze di questo magico strumento.
Presente alla conferenza stampa l’Assessore Nicola Caprioni: “Entusiasta del successo dello scorso anno siamo felici di dare a questo Festival la sua giusta valorizzazione accogliendolo in Teatro. Esibizione ed esposizione in un trend in crescere con sfumature internazionali – spiega Caprioni - in soli tre anni la “macchina” di questo evento è partita e ora si accellera in un veloce crescere. L’Amministrazione c’è e crede molto nel futuro di questo Festival”.
Tre giornate con ingresso “ad offerta” che vedranno l'esibizione di importanti musicisti (ben tre i campioni del mondo presenti) oltre all'esposizione nell’atrio di questo affascinante strumento musicale. Daniele Carabetta, giovane fisarmonicista parmense già vincitore del PIF di Castefidardo e della Coupe Mondiale nel 2016 in Russia; a lui spetterà aprire la manifestazione, venerdì 1 giugno, con un concerto di musica varieté. Sarà poi la volta del genovese Gianluca Campi, definito da Wolmer Beltrami il Paganini della fisarmonica, vincitore di vari premi e Concorsi Internazionali tra cui il Trofeo Mondiale a Alcobaça in Portogallo nel 2000 (cat. varieté). Il terzo campione del mondo chiamato ad esibirsi sarà il francese James Lesueur che contribuirà a dare un respiro ancora più internazionale alla manifestazione. Carlo Casabianca (direttore artistico) definito uno dei maggiori esponenti del musette francese, vanta svariate collaborazioni con musicisti internazionali e proporrà un repertorio di composizioni proprie ed un mix di celebri arie di musica classica.
Ma il Festival non si limiterà a questo già importante programma, saranno due infatti i concerti ogni sera (per questo motivo l’apertura è anticipata alle 20.45), corredati da vere e proprie feste pomeridiane (dalle 15.30 alle 18.00) all’insegna del Folk, dove sarà dato ampio spazio ai giovani dei conservatori ed a chiunque voglia cimentarsi con la propria fisarmonica. Il tutto associato alle esposizioni dello strumento in collaborazione con alcune tra le più importanti aziende del settore, di cui citiamo; “Stocco” – “Cooperfisa” – “Beltrami” – “Victoria” – “Marossa”.
Pensate non sia ancora sufficiente? Bene, aggiungiamo sul piatto della bilancia: pianoforte, chitarra, violino, la voce di un mezzosoprano e i ballerini di tango argentino che accompagneranno ossequiosi lo strumento a cui è dedicato questo festival; tra musiche di Mozart, Vivaldi, Paganini, tanghi tradizionali, jazz e varieté per grandi emozioni.
La prima serata vedrà l’apertura di Daniele Carabetta, seguito dall’orchestra della scuola media Poggi Carducci di Sarzana, e dal trio d’eccezione: Lorenzo Munari (fisarmonica), Gisella Dapueto (pianoforte) e Valentina Vanini (mezzo soprano), su musiche di E. Piaf, K. Weill e A. Piazzolla. Aprirà la seconda serata il duo Encuentro, Franco Casabianca (chitarra) e Pasquale Lancuba (fisarmonica e bandoneon) con un omaggio al tango sulle musiche di R. Galliano, A. Piazzolla e tanti altri classici. Una breve introduzione al concerto dell’argentino Alfredo Helman vedrà la presentazione del suo ultimo libro “Passione di Tango”. Alcuni brani di questo concerto vedranno l’esibizione di ballerini. Durante la pausa un giovane talento di Genova, Alessandro Trivigno, proporrà una serie di brani popolari. A seguire James Lesueur, campione del mondo e ospite d’onore della manifestazione, con le sue interpretazioni delle musiche di A. Mozart, G. Rossini e I. Albéniz.
Il protagonista del concerto della domenica sarà il virtuoso Gianluca Campi protagonista di un percorso molto interessante che spazierà da Vivaldi a Sarasate fino al grande Niccolò Paganini. Il secondo concerto vedrà protagonista lo stesso Campi in trio con Alessandro Magnasco (pianoforte) e Andrea Cardinale (violino) “... a tutto tango”, con Gardel ,Galliano e il grande Piazzolla. Nella pausa tra i concerti si esibirà una formazione di fiati dell’istituto ad indirizzo musicale Vincenzo Cardarelli della Spezia, per poi arrivare al secondo concerto che vedrà protagonista lo stesso Campi in trio con Alessandro Magnasco (pianoforte) e Andrea Cardinale (violino), un sodalizio a “Tutto tango” tra i pezzi di Gardel ,Galliano e il grande Piazzolla. Ospite ormai consolidato della manifestazione il “sarzanese” Massimo Pesucci con le sue poesie dialettali, oltre alle esposizioni di due pittrici; la russa Anna Sirota e Patrizia Pianini da Carrara e Alberto Fragni, accompagnato da Julia Maggio che esporrà alcune incisioni su bronzo, rame e argento. Tre delle sue opere saranno donate alla manifestazione. La “Voce narrante” del Festival sarà Chiara Serreli, che condurrà la tre giorni di evento. Al termine di ogni serata un brindisi con i musicisti.