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"TRACKS FOR ARCTIC" e “La Spezia 473292": proseguono le Celebrazioni Marconiane In evidenza

La mostra di Tiziana Cera Rosco e la conferenza del Dott. Enrico Cernuschi venerdì 11 maggio in Arsenale.

Prosegue il programma degli eventi organizzati dal Comune della Spezia e dalla Marina Militare in occasione delle Celebrazioni Marconiane 2018.

 

Venerdì 11 maggio, presso il Museo Tecnico Navale della Spezia, sarà inaugurata alle ore 14.30 la mostra dell’artista Tiziana Cera Rosco “TRACKS FOR ARCTIC - 9 lavori. Canapa con fucsina su tela e tracce musicali”, curata dal direttore comandante Giosuè Allegrini.

Tiziana Cera Rosco ha voluto dedicare il suo lavoro alla trasvolata del Polo Nord compiuta 90 anni fa dal generale Umberto Nobile con il dirigibile “Italia”, che il 25 maggio 1928 si schiantò sui ghiacci del Circolo Polare Artico.
I superstiti dell’aeromobile, per rendere più visibile dall’alto la tenda in cui si erano rifugiati decisero di utilizzare le fiale di fucsina sopravvissute alla caduta per disegnare un reticolo di linee rosse. Per dire “Siamo Qui”. Questa divenne così la leggendaria “tenda rossa”, in cui i superstiti della sfortunata missione attesero i soccorsi per sette settimane.

E proprio da questo reticolo di linee rosse che va letto Songs for Artic, lavoro delicato e pieno di frequenze.
Le Songs sono 9 lavori su tela in cui la canapa (materiale con cui la Cera Rosco lavora durante le sue performance, sulle sculture e sulle tele e che richiama un’idea di radice sempre presente in lei) questa volta appare nel suo rosso sangue, e ogni lavoro porta una delicatissima traccia musicale composta dalla stessa artista, a ricordare come ogni presenza sia un suono.


A seguire (ore 15) la conferenza sul tema “La Spezia 47329: le decrittazioni attraverso l’etere”, a cura del Dott. Enrico Cernuschi.
Centoventuno anni dopo i decisivi esperimenti di Marconi nel Golfo di Spezia del 1897 per la conquista dell'etere, la radio e la Marina tornano da protagoniste della storia in questi stessi luoghi. Nella conferenza tenuta dal Dott. Enrico Cernuschi, fra i maggiori storici navali al mondo, sarà fornita una risposta esauriente e definitiva, in quanto basata su incontrovertibili elementi crittografici del tempo, delle dibattute vicende relative alla celebre organizzazione britannica ULTRA e alla guerra dei cifrari condotta contro l’Italia durante il secondo conflitto mondiale. Né mancherà la rivelazione, alla fine e secondo le regole dei migliori “gialli”, del vero colpevole.

Il programma di eventi delle Celebrazioni Marconiane 2018 si svolge in collaborazione con il Museo Navale, il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina, la Lega Navale Italiana, la Sezione Velica della Marina Militare e L’Associazione Radio amatori Italiani.

 

Biografie
Tiziana Cera Rosco, 1973. Poetessa e artista italiana. È arrivata all’immagine attraverso la parola poetica. Formata fin da bambina dalle Sacre Scritture e dalla Natura, ha declinato questi linguaggi in tutte le sue espressioni. Nella sua opera si rintraccia l’idea umanista di congiunzione dei linguaggi per la formulazione di un atto poetico dalla forza fortemente corporea e selvatica, legata ai luoghi. Ha declinato con le installazioni, la fotografia, la parola, la scultura, le performance la figura dell’artista inteso come soglia intercessoria, che esplora il corpo come atto silenzioso del linguaggio.

La sua opera è contraddistinta da un lavoro che tiene conto degli elementi presenti nella sua terra ( l’Abruzzo) e un massiccio lavoro sul self-p. L’idea del corpo è quella del corpo lirico, nudo, spesso metamorfico (costruisce busti sulla sua figura, corna, ali, zampe) e ha esposto e performato in chiese, luoghi museali e parchi naturali, boschi, portando il tema della preghiera, della deposizione, della dedizione e della castità selvatica.

Dai viaggi in Islanda, nasce il suo ultimo lavoro scultoreo: “Holocene” (2018) una serie di busti che paiono essere reperti di un epoca primordiale, lavorati come fossero usciti da una terra piena di radici ed animali.

Il suo ultimo lavoro fotografico è “È che fummo già questo corpo”, selfp sul lago del Col d’Olen, in Valle d’Aosta, nella scultura ambientale “Fata Morgana” di Alberto Timossi. Agosto 2017

La sua ultima installazione è “Anthurium”, 490 corpi per la Porta del Perdono, Carceri del Palazzo Ducale di Genova. Gennaio 2017

La sua ultima performance è “RossoSangro”, una doppia performance che richiama la sua prima “Patientia”, e riguarda l’unione con il luogo in cui è cresciuta e dove ha iniziato a performare -il Parco Nazionale d’Abruzzo- una preghiera deturpante. Gennaio 2017

La sua ultima mostra-installazione è “Asterione”, fotografia e scultura sul tema del minotauro, nella lettura borgesiana. Bologna 2016

Ha lavorato performativamente su testi di Amelia Rosselli e di Mark Strand e ha pubblicato diversi libri di poesia, “Calco Dei Tuoi Arti” (ed. Lietocolle), “Il Sangue Trattenere” ( ed Atelier),“Lluvia” ( ed Lietocolle), “Il Compito” (ed. Niebo), “Dio Il Macedone” (ed. Lietocolle) sotto la curatela di Giampiero Neri, Giuseppe Conte e Milo De Angelis. Ma molti sono i testi poetici presentati, per scelta, solo oralmente nei teatri o in edizioni scritte a mano nel rifugio di Aspera, tra i Valdesi, in Piemonte. E' tradotta in 4 lingue, ospite di numerosi festival nazionali ed internazionali, di residenze d’arte, gallerie, convegni e monasteri.

Il suo ultimo libro è Il Commento Alle Ultime Sette Parole Di Cristo Sulla Croce, 2017.

 

Enrico Cernuschi, classe 1960, è nato a Bologna e radicato a Pavia. Laureato in giurisprudenza, lavora come funzionario di una delle maggiori banche italiane. Studioso di storia navale ha dato alle stampe, nel corso di venticinque anni, 37 volumi e oltre 600 articoli pubblicati in Italia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia. Tra i più recenti On Seas Contested (Premio Stone & Stone, il Bancarella statunitense, conferito a New York nel 2011),Gran pavese (Premio Marincovich 2012), ULTRA - La fine di un mito, Navi e Quattrini (2013), Battaglie sconosciute(2014), Quando tuonano i grossi calibri (2016) e Gli italiani dell’Invincibile Armada (2016)

Pubblica regolarmente sulla Rivista Marittima, su Lega Navale e su Marinai d’Italia ed è “regolar contributor” dell’inglese Warship, della Naval War College Review del Naval Institute della U.S. Navy e della rivista francese Los!

Sposato, ha una figlia e coltiva, per hobby, orchidee.

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19100 La Spezia

Tel. 0187 727 456 / 0187 727 457 / 0187 727 459
Fax 0187 727 458

www.comune.laspezia.it/

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