La Città ideale non è un modello sorretto soltanto da un canone architettonico, come apparentemente suggerito dal celebre quadro di scuola urbinate: trattiamo infatti soprattutto di una Regola a cui tutti i Cittadini (Ideali anch’essi) devono scrupolosamente attenersi nella loro conduzione di una vita civile.
È questione di Disciplina, certo, ed anche di Morale. Quella Morale che un genio della Filosofia come Immanuel Kant riconosceva quale assoluto fondamento del solo Cristianesimo.
Ma la Città Ideale è anche Tecnica, necessariamente. E la Tecnica diventa un problema, come bene evidenzia Emanuele Severino, se prende il sopravvento sulla Humanitas.
Ciò, ovviamente, non è possibile in un contesto sapienziale, nel quale la tecnica rimane strumento e mai potrà divenire un fine dell’Uomo.
E' in quest’ottica che si svilupperà la relazione dell’ingegnere Giovanni Battaini, un tecnico, sì, ma con la finissima formazione di un vero umanista.
Un altro argomento di discussione imperdibile delle Cene Filosofiche. L'appuntamento è per sabato 5 maggio alle ore 20,15 presso il Circolo Culturale San Giorgio, in P.za S. Agostino 10, alla Spezia.
Info e Prenotazioni: 328-387.56.52
CENTRO LUNIGIANESE DI STUDI DANTESCHI - Segreteria Generale