In concomitanza con la mostra di fotografia teatrale, inaugurata il 30 marzo presso la Torre del Castello dei Vescovi di Luni a Castelnuovo Magra, domenica 15 aprile ha avuto luogo un evento parallelo con protagonista il grande attore ed insegnante teatrale Enrico Bonavera. L’esperto di Commedia dell’Arte, conosciuto in Italia e nel mondo come co-protagonista dell’ “Arlecchino servitore di due padroni” di Giorgio Strehler, ha incantato il pubblico con la sua Lectio Magistralis dal titolo “L’anima del teatro”.
Fra riflessioni profonde e aneddoti esilaranti, racconti delle sue numerose esperienze all’estero e estratti dei suoi spettacoli con l’uso delle maschere teatrali, ha tenuto altissima l’attenzione di un pubblico appassionato per quasi due ore, rispondendo alle domande poste dalla moderatrice Paola Lungo, anche curatrice della mostra Sipari fotografici, dopo il benvenuto dell’Assessore Katia Cecchinelli.
La tappa di Bonavera a Castelnuovo si inserisce in un circuito di impegni che da Parigi e Edimburgo lo porteranno poi a Milano, Roma e a seguire in Kazakistan, Madrid e Algeri. È un orgoglio per l’Amministrazione Comunale di Castelnuovo Magra e la Compagnia degli Evasi, organizzatori dell’evento, aver potuto regalare al pubblico una perla di teatro di radice profondamente italiana, ma di respiro internazionale.
Su questo solco si inserisce anche il prossimo evento, in programma per domenica 29 aprile, con protagonista il fotografo teatrale Stefano Lanzardo, professionista amato e stimato in Italia e all’estero, con mostre personali esposte in Francia, Svezia, Norvegia, Australia.
La mostra Sipari fotografici resterà aperta eccezionalmente, oltre al sabato e alla domenica, anche nelle seguenti date: 23-24-25-30 aprile e 1 maggio, con orario 10,00-12,30 e 15,00-19,00. Un’occasione in più per visitare questa esposizione dei migliori scatti teatrali di 13 fotografi realizzati nell’arco di 10 edizioni del Festival Teatrale Nazionale Teatrika e che contiene anche un simbolico percorso all’interno dei segreti del teatro, dagli strumenti degli attori (maschere, costumi, trucchi, copioni) alla gestione dell’affascinante dietro le quinte, con piani di illuminazione, bozze scenografiche e un vero e proprio sipario per rievocare l’emozione e il pathos che solo uno spettacolo teatrale sa regalare.