Organizzato dal Centro Allestimento Nuove Costruzioni Navali della Marina Militare con il supporto di Fincantieri ed indirizzato agli studenti di Ingegneria Navale dell' Università di Genova, l'evento ha visto la partecipazione di diverse aziende private del settore come Leonardo, MBDA, Cetena, Baglietto oltre a Blue Hub, azienda speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, la cui presidente Cristiana Pagni ha tra l'altro anticipato le novità della prossima edizione di Seafuture 2018, in programma presso la Base Navale di La Spezia dal 19 al 23 giugno prossimi.
L'incontro ha illustrato come si sta evolvendo il processo di allestimento delle costruzioni navali sia in senso tecnico/tecnologico che nella preparazione e formazione degli equipaggi, come dimostrano i nuovi programmi FREMM, PPA, LSS, LHD e UNPAV, già operativi nel polo industriale del levante ligure. Proprio con la visita guidata a bordo dell'ottava FREMM in allestimento, Nave Antonio Marceglia, si è conclusa la giornata.
Giunto alla sua Sesta edizione Sea Future 2018 si conferma, nel panorama internazionale, come un evento di importanza strategica per lo sviluppo di opportunità di business per le imprese nazionali e gli Enti/Agenzie del “comparto difesa”.
La manifestazione assume una grande rilevanza mondiale grazie alla presenza delle marine estere che parteciperanno con le loro delegazioni e che potrebbero essere interessate all’acquisizione delle unità navali della Marina Militare non più idonee alle esigenze della Squadra Navale, dopo un refitting effettuato da parte dell’industria di settore.
L’esigenza di dotazioni militari e civili con tempi di consegna e budget più contenuti, trova nell’offerta di refitting e di upkeeping proposta da Sea Future, un forte appeal ed un motivo d’interesse per un “business model” tutto italiano, che valorizza esperienze, competenze e maestranze degli stessi Arsenali militari, dei centri di ricerca, delle Università, del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, e dei dipartimenti tecnologici della Marina Militare, come il CSSN, CISAM e CIMA.
Sea Future si pone inoltre come contenitore per la promozione della ricerca e dell’innovazione tecnologica in ambito marittimo. Numerose sono le conferenze ed i seminari tecnici che verranno organizzati sul tema, dalla gestione ambientale in ambito cantieristica, dal water management, alla nave 4.0. La 6° edizione affronterà inoltre il tema degli Unmanned Autonomous System (veicoli marittimi subacquei autonomi) per applicazioni underwater e per lo sviluppo di tecnologie di controllo ambientale, grazie al supporto del Segretariato Generale della Difesa.
Le attività di SEAFUTURE 2018, verranno declinate in un programma di 5 giorni, attraverso:
- 9000 mq di Area Espositiva per le tecnologie marine presso gli hangar e nei bacini della Base Navale dove 300 imprese presenteranno i loro prodotti ed il loro know-how
- Dock Area per l’esposizione di imbarcazioni civili e militari
- 1500 Advanced Bilateral Meetings tra imprese e Marine Militari estere
- Conferenze internazionali di alto profilo politico, scientifico ed economico
- Seminari tecnici e Business Conversation riservati alle aziende
- 50 tesi di laurea che si contenderanno il Sea Future Award dedicato alle tesi magistrali o di specializzazione più innovative.
Player internazionali del settore industriale come Leonardo, MBDA, Fincantieri, Elettronica, Ferretti Security and Defense, Naval Group hanno già confermato la loro presenza.