Dal 24 marzo al 6 maggio 2018 la “Cittadella” sarzanese diventa nuovamente sede privilegiata di manifestazioni di arte, cultura e, come in questo caso, scienza.
La mostra è dedicata ad un grande personaggio del passato, Galileo Galilei, le cui intuizioni hanno rappresentato una svolta nel campo del sapere e del libero pensiero.
Subito dopo Andy Warhol e a prosecuzione del cammino inaugurato nel 2017 con la mostra dedicata alle macchine di Leonardo da Vinci, l’amministrazione e la Cooperativa Earth continuano questa unione di valorizzazione del bene storico e di importante richiamo per la città.
“Il tema delle mostre è una potenzialità da proseguire e sostenere – dichiara Il sindaco Cavarra in conferenza stampa – le 10.000 e più entrate per Warhol, di cui più del 50% di turisti, ne sono a testimonianza. La risposta del pubblico è stata ottima anche in concomitanza della prova effettuata l’anno scorso, primo tentativo di valorizzare la fortezza anche sul filone scientifico, con le “Macchine di Leonardo”. Proseguiamo ora con questo omaggio dedicato a Galileo mentre stiamo già studiando un futuro per l’anno prossimo che prosegua su questo solco”.
La mostra intende fare emergere l’esperienza umana di Galileo, in tutte le sue dimensioni e, attraverso un percorso di pannelli didattici e modelli tridimensionali interattivi delle invenzioni ed esperimenti galileiani, ricreare l’ambiente storico, sociale, culturale e religioso dell’epoca.
“Comunicare al pubblico queste realtà passate e questi contributi donati alla scienza ed alla conoscenza non è sempre facile, soprattutto quando i destinatari sono le famiglie ed i loro bambini – spiega l’organizzatrice Rosanna Camuto, presente insieme a Rachele Franchi, responsabile comunicazione – a volte cultura e musei sono visti come qualcosa di noioso, invece è nostra intenzione avvicinare il pubblico a questo tipo di tematiche in maniera semplice ed attrattiva. Per questo abbiamo aggiunto alla mostra ed al percorso espositivo degli eventi collaterali; laboratori didattici dedicati alle scuole e giornate per le famiglie nelle quali saranno organizzate delle visite guidate animate, con un attore che coinvolgerà il pubblico vestendo i panni di Galileo o di personaggi dell’epoca a lui vicini. Chiuderà il tutto un’attività di laboratorio in cui le famiglie lavoreranno in maniera pratica insieme ai bambini valorizzando questo momento di scambio e creatività reciproca”.
Quattro le sezioni attraverso cui sarà articolata l’esposizione: partendo dai maestri che hanno rappresentato modello e ispirazione per Galileo, attraverso il rapporto dello scienziato con la conoscenza, seguirà la sezione dedicata al processo a cui fu sottoposto, per terminare con quella dedicata all’eredità scientifica lasciata dal maestro. Rispetto alle macchine di Leonardo che erano già state esposte altrove, i modelli delle invenzioni e degli esperimenti di Galileo sono un’esclusiva sarzanese, modelli riprodotti e costruiti da “Tecno Art” di Firenze.
“Saluto positivamente questa linea intrapresa sul libero pensiero e sulle rivoluzioni scientifiche – conclude l’assessore Nicola Caprioni - Galileo è stato una parte basilare dei miei studi e mi auguro il giusto coinvolgimento delle scuole e l’organizzazione di altre attività collaterali come conferenze, studi e convegni dedicati al suo pensiero ma non solo, anche a quello di altri studiosi che hanno creato una vera rivoluzione di pensiero”.
L’iniziativa è stata ideata e organizzata dalla “Cooperativa Earth”, in collaborazione con il Comune di Sarzana e patrocinata dal MIBACT – Polo Museale della Liguria.
Sarà aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30 ed il biglietto di ingresso avrà un costo di 8 euro (intero) e di 6 euro (ridotto). Sono previste agevolazioni per le famiglie.
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