Siamo sconcertati dalle parole espresse dall'ex Assessore Luca Basile, sia nel merito che nello stile, e ci teniamo a precisare che non rappresentano per nulla la posizione di LeU ma, con tutta evidenza, la sua personale.
Così in una nota i segretari Giacomo Pregazzi e Andrea Licari di Sinistra Italiana e Possibile, componenti di Liberi e Uguali.
"Come forze politiche ci siamo schierati, prima, durante e dopo la campagna elettorale per le elezioni amministrative spezzine contro l'operazione ex Sio e per l'approvazione rapida del PUC che l'avrebbe evitata,
Sinistra Italiana e Possibile erano al fianco di Guido Melley che anche in queste ore sta continuando la propria sacrosanta battaglia, che sosteniamo, paventando anche azioni legali a fronte della volontà, tutta politica, del Sindaco Peracchini, protagonista dell'ennesima giravolta, di realizzare il Megastore.
Posizione, quella di netta contrarietà al progetto, peraltro sostenuta anche dal consigliere comunale Luigi Liguori, ora candidato all'uninominale per LeU.
Il modello di sviluppo che LeU propone - concludono i rappresentanti della Sinistra di Pietro Grasso - nel proprio programma non è compatibile con operazioni come quella di un Megastore che oltre a colpire morte il piccolo commercio che (altro che corporativismo!) rappresenta il cuore pulsante della città, proprio quando servirebbero politiche di sostegno e promozione delle attività del centro storico, non producono nessun valore sul piano occupazionale, nessuna "buona occupazione", per usare le parole del nostro programma, ma, semmai, aprono la strada allo sfruttamento e alla precarizzazione del lavoro in pieno stile Jobs Act, la cui abolizione è punto centrale del nostro programma politico."