Due specialisti di Didattica, i professori Alessandro Cordelli e Tiziana Fosella, accompagneranno gli intervenuti con esempi e giochi matematici applicati anche alla Divina Commedia. L'obiettivo è far provare pure agli spiriti meno esercitati la straordinaria bellezza dei Numeri e delle loro Leggi. L'evento è consigliato anche per avvicinare i ragazzi allo studio della Matematica.
Appuntamento presso il Circolo San Giorgio, in Piazza S. Agostino 10, alla Spezia, ore 20,15. Prenotazione obbligatoria.
La locandina della serata (in allegato) riproduce l'equazione considerata la più bella di sempre, l'Equazione di Dirac, uno dei fondamenti della Meccanica Quantistica.
L'equazione esprime il fenomeno dell’entaglement: “Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere descritti come due sistemi distinti, ma in qualche modo, diventano un unico sistema. In altri termini, quello che accade a uno continua ad influenzare l’altro, istantaneamente, anche se distanti chilometri o anni luce".
Paul Adrien Maurice Dirac (Bristol, 8 agosto 1902 – Tallahassee, 20 ottobre 1984) è stato un fisico, matematico e ingegnere britannico.
Premio Nobel per la fisica nel 1933, fu tra i fondatori della meccanica quantistica.
Spirito meraviglioso, da annoverare tra i grandi geni speculativi di ogni tempo, più di qualsiasi altro fisico assegnò al concetto di "bellezza matematica" un ruolo preminente tra gli aspetti fondamentali della Natura, fino a sostenere che "una teoria che includa la bellezza matematica ha più probabilità di essere giusta e corretta rispetto ad una teoria sgradevole, pur confermata dai dati sperimentali".
In suo onore fu istituito il Premio Dirac.
Di carattere schivo, era noto per l'estrema riluttanza a parlare. I colleghi di Cambridge avevano per questo amichevolmente istituito il "dirac" come unità di misura della loquacità: un dirac equivaleva all'emissione di una parola all'ora...