P.G. Lovotti, con grande precisione, ha catalogato, fotografato e documentato le meridiane conservate nel territorio della Lunigiana storica, consentendo, attraverso questo pregiato volume edito dall’Accademia Capellini nella collana Genti e Paesi, di scoprire un aspetto inedito e misconosciuto del nostro territorio.
Quanti di noi sono rimasti affascinati da questi particolari oggetti, collocati nelle facciate di vecchie case e sui frontoni delle chiese, chiedendosi se il tempo segnato dallo gnomone, quello strano asse di ferro sporgente, fosse lo stesso dei nostri moderni ipertecnologici orologi da polso! Il pregio di questa accattivante ricerca è farci scoprire, al di là del valore estetico che le meridiane propongono, un mondo di tecnologia antica, ricco di calcoli e di attenzioni matematiche, anche per questo affatto superficiale. Nel libro si narra la storia della meridiana che sovrasta l’edificio della Fondazione della Cassa di Risparmio, alla Spezia, insieme a quella dei tanti orologi solari che ancora marcano le ore dalle Cinque Terre fino al litorale della provincia di Massa e Carrara e lungo la valle della Magra. Accanto agli strumenti, l’autore ricorda i numerosi motti che sovrastano le meridiane, che sono quasi sempre ammonimenti a saper cogliere il tempo che scorre inesorabile, anche se non mancano dotte citazioni di autori latini e perfino un ungarettiano “m’illumino d’immenso”.
La presentazione del volume è aperta al pubblico, che si attende numeroso, in considerazione dell’interesse e della curiosità di tale argomento legato al nostro territorio lunigianese ed in grado di unire, con rara efficacia, la storia con la scienza antica.
La Spezia, 24 febbraio 2013