Una serie di omicidi conduce l’ispettore Massimiliano Soffici a indagare per scovare uno spietato serial killer. Grazie a un colloquio col fratello Carlo Pannaggi, in carcere ormai da diversi anni, scopre che si potrebbe trattare di una persona che si sta vendicando nei confronti di loro padre e, dunque, tenta di colpire persone legate alla famiglia Soffici. Quando l’ispettore pensa di averlo catturato, il serial killer rivela di essere stato assoldato dal fratello di Massimiliano, Carlo, al fine di uccidere quelle persone per portare a compimento una vendetta nei suoi confronti. Nel frattempo l’ispettore viene a sapere che Carlo è riuscito a fuggire e ha rapito la sua fidanzata Elisabetta. La resa dei conti avverrà dove, quando erano bambini, i due avevano stretto amicizia, prima ancora di sapere di essere fratelli.
Davide Cariola nasce il 26 febbraio 1987 alla Spezia. Laureato in Scienze della comunicazione e Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Parma, ha lavorato in ambito museali per più di due anni e attualmente ha un impiego presso il Duomo di Milano.
Nel 2016 ha pubblicato il primo romanzo "Una finissima barca a vela", con la casa editrice Battei di Parma.
Il volume "La corda e l’artiglio" si pone proprio come seguito di tale scritto in quanto narra le vicende dei medesimi personaggi ad alcuni anni di distanza.