È stata presentata oggi pomeriggio, alla nuova biblioteca Beghi, la terza fatica letteraria della spezzina Silvia Arfaioli: “L’impronta della balena”, una raccolta poetica edita da Agorà Edizioni, che arriva in seguito a “Ombra dei sogni” del 2006 e a “Nostalgia del presente” del 1999.
“Oggi scrivere poesie è un atto coraggioso, un modo per rendere partecipi le persone della profondità del nostro pensiero”, ha sottolineato la dirigente dei servizi culturali del Comune della Spezia Marzia Ratti durante la presentazione del libro, che si inserisce all’interno della rassegna della Beghi “Succede in biblioteca”.
“La poesia è l’unica cosa che ti può salvare dalla banalità del quotidiano”, ha detto l’assessore Paolo Asti citando la frase che una sua professoressa del liceo, presente in sala, gli ripeteva a scuola. “Ci troviamo nel Golfo dei Poeti – ha aggiunto Asti – la poesia dovrà diventare uno strumento di promozione del territorio sotto il profilo dell’offerta culturale”.
Diversi i premi e i riconoscimenti letterari all’attivo della spezzina Silvia Arfaioli, che accompagnata dalla lucida e acuta dissertazione sul significato di fare poesia del professor Antonino Postorino, ha recitato tre delle poesie contenute nell’ultima raccolta data alle stampe. Con il gradimento sincero del pubblico presente in sala.