Sarà assegnato allo spezzino David Bellatalla, ricercatore e antropologo da anni impegnato in iniziative umanitarie in Mongolia, il prestigioso Premio Lerici Pea per la Sezione Poeti e Artisti Liguri Nel Mondo.
La consegna del riconoscimento si svolgerà venerdì 15 settembre, ore 11, a Genova, nella sala intitolata ai Liguri del Mondo della Regione Liguria (Torre A 11° piano via Fieschi, 15).
Istituita grazie al contributo determinante dell’assessorato Emigrazione della Regione Liguria, questa speciale sezione del Premio Lerici Pea ha l’obiettivo di onorare i talenti partiti dalla Liguria e affermatisi all’estero con risultati encomiabili e di grande prestigio.
«Questo premio, come per altro anche la sala in cui viene consegnato – ha affermato la vicepresidente della Regione Liguria e assessore all’Emigrazione Sonia Viale - è fondamentale per ricordare la storia di questa regione e in particolare di Genova, che ha rappresentato per decenni il punto di partenza per migliaia di emigranti in cerca di fortuna all’estero. Persone che in molti casi si sono distinte nel proprio lavoro in svariate parti del mondo. Il vincitore del premio, in particolare, si è distinto per l’attività umanitaria in Mongolia e a lui va tutto il nostro riconoscimento e il nostro plauso. Per quanto ci riguarda, siamo infatti convinti che mantenere un costante dialogo con le varie comunità dei liguri all’estero sia un preciso impegno di questa amministrazione. Non dobbiamo dimenticare – ha aggiunto l’assessore Viale - che la collaborazione con le associazioni che riuniscono i nostri concittadini nel mondo può costituire anche un’opportunità per il nostro turismo: sono allo studio nuove iniziative – ha concluso - che possano incentivare i nostri concittadini a tornare qui, nella loro terra, per scoprire o riscoprire le proprie origini».
Alla cerimonia della 63° edizione presieduta dall’architetto Lucilla Del Santo, oltre al premiato, saranno presenti Pia Spagiari, responsabile della sezione Poeti e Artisti Liguri Nel Mondo, Adriana Beverini e Piergino Scardigli, componenti dell’Associazione Lerici Pea e Massimo Bacigalupo, saggista e regista italiano, giurato del premio. L’evento è organizzato con la collaborazione dell'associazione Amici del Lerici Pea e il sostegno dell’azienda Euroguarco. Attraverso la proiezione di alcuni brevi filmati e un’intervista condotta da Bacigalupo a Bellatalla sarà ricostruito l’ammirevole impegno umanitario che da anni l’antropologo ligure porta avanti in Mongolia e per cui ha già ricevuto la Medaglia d’Oro del Governo della Mongolia e della Croce Rossa e, nel 2016, il Premio “Paul Harris Fellow” del Rotary International per le iniziative a favore dei bambini di strada di Ulan Bator.
L’assegnazione del Premio Lerici Pea Poeti e Artisti Liguri Nel Mondo a Bellatalla si regge sulla seguente motivazione scritta da Bacigalupo:
«David Bellatalla è un ligure (nato a La Spezia nel 1962) che ha agito nel mondo come antropologo e ricercatore occupandosi fra l’altro di sciamanesimo e nomadismo e ripercorrendo l’antica Via della Seta per l’Estremo Oriente e il cammino delle Ande. Ha documentato i suoi viaggi e le sue ricerche con parole e immagini in numerosi volumi e filmati. Dal 1992 è spesso in Mongolia, dove insegna alla National University e dove è impegnato in importanti progetti umanitari, finanziati in buona parte da enti privati e pubblici italiani, fra cui la Regione Liguria. Qui è intervenuto per soccorrere una popolazione di allevatori di renne che minacciava di scomparire a causa di una malattia dell’animale e più recentemente ha creato strutture di accoglienza per i bambini di strada e per ragazze madri con figli disabili nella capitale Ulan Bator, dove la modernizzazione ha acuito le diseguaglianze sociali e il clima rigido rende dura la stessa sopravvivenza dei deboli. Bellatalla finanzia queste attività anche con i proventi dei libri da lui curati, fra cui di recente il prezioso diario tibetano del fotografo e marinaio militare ligure Eugenio Ghersi (Oneglia 1904-La Spezia 1967). David Bellatalla ha contribuito significativamente a far conoscere la Liguria nel mondo e a inserire la Regione in un quadro di cooperazione umanitaria e culturale internazionale».
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