Ha scelto la sua città natale, il maestro di fama mondiale, Gianluca Marcianò, per dare il via ad un nuovo festival di musica e poesia "Suoni dal Golfo" che si terrà dal 25 agosto all'8 settembre.
Marcianò, in stretta collaborazione con il violista Maxim A. Novikov, presenterà ufficialmente in questa occasione l'orchestra Excellence che vedrà così il suo debutto: il festival sarà infatti una vera e propria residenza estiva per i musicisti della giovane orchestra, rendendo così Lerici un'accademia di formazione.
Spiega Marcianò: "Un progetto che avevo in tasca da tempo e finalmente nell'ultimo periodo ho visto il desiderio di portare Lerici di nuovo alla ribalta nazionale".
Lerici, anche da quel che emerge dall'idea di Marcianò, ha le carte in regola per diventare famosa al pari di Portofino e per essere scelta come meta: "Non solo volevo portare un evento culturale di alto livello, ma volevo rendermi utile per regalare a Lerici una vetrina internazionale dove mostrarsi".
Due settimane di intenso lavoro e poi Suoni dal Golfo regalerà uno spettacolo suggestivo e che si preannuncia unico: da una piattaforma galleggiante, posizionata nella baia della Venere Azzurra, il maestro Marcianò dirigerà l'orchestra Excellence, mentre il pubblico si godrà lo spettacolo a bordo di imbarcazioni o dalla spiaggia.
Villa Marigola, Parco Shelley, oratorio in Selaa e numerosi altri luoghi sono stati scelti per rendere l'intero territorio protagonista di questa esperienza, che vedrà riunirsi nel Comune musicisti talentuosi, provenienti da 25 Paesi diversi, riuniti a Lerici per promuovere l'eccellenza della musica classica lasciandosi coinvolgere e coinvolgendo il pubblico e la cittadinanza: "I musicisti sono tutti giovani, ma già affermati e collaboreranno con studenti del liceo Cardarelli. Poi ci sarà la poesia, altra grande protagonista, che abbiamo scelto di omaggiare con un simposio che ha come tema la pace. Quando persone di tutto il mondo, con culture ed estrazioni diverse si ritrovano insieme suonando e studiando, il messaggio ultimo non può che essere la pace", conclude il maestro Marcianò.
A presentare il progetto, durante la conferenza stampa di questa mattina, il sindaco Leonardo Paoletti accompagnato dall'assessore Nardone e da Stefania Pucciarelli, presente per sottolineare il contributo regionale alla manifestazione.
"Evento importante, che porterà e sta portando Lerici agli onori della cronaca in tutto il mondo. La partecipazione di maestri di livello assoluto è garanzia di qualità per un evento che è di interesse mondiale": ha spiegato il sindaco.
Anche la modalità di finanziamento è mai vista: "Mecenati hanno contribuito alla realizzazione di questo festival, che quindi è gratuito per il pubblico- ha spiegato Paoletti- modalità che all'estero è all'ordine del giorno e che sperimentiamo per la prima volta qui nel nostro comune".
Sottolinea Nardone: "Un progetto che parte da lontano. Marcianò ha aspettato il momento giusto ed oggi ha scelto di mettere il suo talento e la sua disponibilità in favore del suo paese. È bello vedere persone native di Lerici e che hanno avuto successo nel mondo tornare e riportare qui le loro competenze".
Nuovo esempio di collaborazione con la Regione, nonostante le poche risorse a disposizione: "Un festival che sicuramente uscirà dai confini comunali e anche regionali, è quindi doveroso per la Regione essere qui", commenta a questo proposito Pucciarelli.
Due le fonti di ispirazione del progetto, il mare ed i poeti che hanno trovato qui la propria casa e la propria musa, visione condivisa con il violista Novikov che sta accompagnando Marcianò in tutta questa esperienza, come compagno di viaggio: "Gianluca ha spiegato bene il concetto alla base del progetto. La vita del musicista è una vita in viaggio, ma lasciare la nostra terra significa trovare nuove esperienze che ci permettano di crescere e tornare nella nostra terra natia per riportare tutto quello che abbiamo trovato nel mondo, questo ha fatto Gianluca".
Grazie a questa collaborazione con il territorio sarà possibile che i risvolti siano anche nel lungo termine: "Collaborando anche con la parrocchia, grazie al parroco don Federico, ho potuto riscoprire la Chiesa di Tellaro e la chiesa di San Francesco, con il bellissimo organo di Agati- ha raccontato Marcianò- per questo mi impegno per aiutare a recuperare risorse da mettere a disposizione per il restauro".
Far conoscere Lerici all'estero significa anche questo perché non solo molte persone potrebbero scegliere di vivere qui, ma potrebbero decidere di investire qui, come un -per ora ignoto- contatto di Marcianò, che si sarebbe reso disponibile per investire qui ingenti somme di denaro per aiutare a valorizzare le nostre eccellenze.
