Non solo musica a valorizzare il ricordo di Faber a Sarzana, ma tutti gli eventi raccolti sotto la dicitura "Cultura"; e di una riuscita serata culturale si è trattato ieri, 12 agosto, in occasione del "Premio Montale Fuori di Casa", XXI° edizione.
Un'ottima affluenza di pubblico ha accolto e accompagnato lungo la serata un'organizzazione perfetta, un "palco monumento" impreziosito dalle miniature dell'artista Piero Colombani, video, artisti e il famoso giornalista/saggista Federico Rampini.
Un premio dedicato a Montale, non solo al poeta, ma al giornalista, al saggista, al viaggiatore, all’uomo che ha saputo vedere e che ha saputo leggere il futuro del mondo anche al di là del suo tempo.
Il Premio ha la sua sede a Sarzana e dal 2016 si svolge, oltre che nella nostra splendida città medievale, anche a Genova, Milano e Firenze, le tre città nelle quali Montale abitò e che conservano la sua memoria.
A fare gli onori di casa agli ospiti l'Assessore Nicola Caprioni e la Presidente del Premio Adriana Beverini, due i riconoscimenti conferiti nella serata:
il "Premio Montale/Arte giovani" all'artista Paolo Treni ed il "Premio per la Saggistica" al giornalista Federico Rampini.
Come consuetudine dell'evento nessun premio in denaro ai vincitori, ma l'acquisto di numerose copie del loro ultimo libro (nel nostro caso l'ultimo saggio di Rampini "Il Tradimento. Globalizzazione e immigrazione. Le menzogne dell'élite") e il successivo dono del libro al pubblico presente, sino ad esaurimento copie.
Il pubblico ha invaso il palco per ambire alla propria copia già durante le premiazioni ed in molti sono andati a casa con il libro gelosamente custodito tra le mani.
Il giovane artista Paolo Treni è stato premiato per rendere omaggio al Montale critico d'arte: le sue creazioni su supporto in plexiglas creano contrasti cromatici e sfumature di luci e colori intense, diverse a seconda del punto di visione, frutto di sovrapposizioni di smalti, vernici e moderne tecnologie quali il laser, viaggi fantasiosi che donano visioni e libere interpretazioni, Treni ha raccontato al pubblico se stesso e la miscela di creatività e stimoli esterni dalla poesia e dal teatro che lo aiutano a creare queste sue opere.
Federico Rampini, presentato dalla v.Pres del Premio, Barbara Sussi, ha tenuto a lungo il palco prima con un monologo libero sulle sue esperienze e sul suo ultimo libro, affrontando con sapere le più attuali tematiche del momento e affascinando il pubblico con la sua dialettica, poi in un "Dialogo" con Mariangela Guandalini (Casa editrice Guanda) e con Giorgio Pagano (Pres. Associazione Culturale Mediterraneo).
Globalizzazione, derive tecnologiche, immigrazione, conflitti generazionale e eccessi di diritti delle minoranze, tanti gli argomenti discussi con semplicità e perizia, disquisizioni e letture personali con una necessità portante: "Instillare una cultura della legalità e del rispetto delle regole, la democrazia esige disciplina o il rischio totalitarismo bussa facilmente alle porte".
A Federico Rampini è stato donato a fine serata un prototipo di "Farfalla di Dinard", un papillon appositamente realizzato per l'evento dal giovane artista Paolo Treni ed una meravigliosa miniatura del più grande artista sarzanese, Piero Colombani.
Un'ottima e riuscita serata con un numeroso pubblico attento ed interessato che ha riempito la piazza e seguito tutto l'evento sino al suo termine, nonostante la "Serata Sarzana" offrisse anche la Soffitta, Sarzana a Tavola, un concerto di flamenco in piazza Firmafede ed un concerto cover degli "Abba Dream" in Cittadella.
Presente tra il pubblico Beppe Mecconi, famoso pittore, scrittore e registra teatrale santerenzino e Carmen Bertacchi creatrice di "Sconfinando Sarzana".
Il "Premio Montale Fuori di Casa" a Sarzana è patrocinato dalla Regione Liguria ed è realizzato con il contributo del Comune di Sarzana e del Crédit Agricole Carispezia.