Si tratta della terza mostra fotografica consecutiva per la Torre del Castello dei Vescovi di Luni: dopo "La lotta delle donne" di Tano d'Amico e "Alla scoperta di Praga. Sulle tracce di Utz" di Mario Dondero, Bruce Chatwin conclude la sessione estiva con "Il viaggio continua", che sarà aperta al pubblico da sabato 8 luglio all'8 di ottobre, con una piccola pausa nei primi giorni di settembre. Per i prossimi 3 mesi saranno esposte nei vari piani alcune foto dello scrittore e viaggiatore britannico, il quale, oltre ad aver riportato in alcuni libri i momenti salienti dei suoi viaggi, utilizza anche la fotografia per immortalare le scene più significative delle sue avventure. Le immagini appese alle pareti sono suddivise in modo tale che in ogni piano della torre sia presente un paese: dalla Patagonia all'Afghanistan, dall'Egitto alla Cina. Di ognuno sono rappresentati vari soggetti tipici, come stazioni, paesaggi, edifici e molto altro; ma sono solo alcuni degli scatti in bianco e nero realizzati tra il 1961 e il 1985, selezionati grazie all'aiuto di Elizabeth Chatwin, sua moglie, la quale in passato è stata spesso costretta a raggiungerlo nei luoghi più sperduti per procurargli dei rullini qualora li avesse esauriti, per aiutarlo a sviluppare le foto e a mettere ordine tra i suoi scatti.
Il Sindaco di Castelnuovo Magra Daniele Montebello ha aperto la cerimonia dei inaugurazione della mostra con un breve discorso, nel quale dichiara:"Ormai siamo abituati a ritrovarci in Piazza Querciola per l'apertura delle mostre, e mi fa molto piacere dare continuità a questo tipo di esposizioni. Siamo alla terza qui alla Torre del Castello dei Vescovi di Luni, e in particolare, questa di Bruce Chatwin tratta il viaggio come scoperta culturale, che con l'attuale fenomeno dell'immigrazione è un tema di cui sentiamo parlare tutti i giorni" e conclude con i ringraziamenti ai presenti, ricordando quanto è complicato gestire ed allestire le mostre in una struttura come quella.
Successivamente la parola passa a Luciana Damiano, direttrice dell'Associazione Culturale Chatwin, organizzazione nata con lo scopo di divulgare materiale e pensiero dell'autore, che ha introdotto la mostra ed ha approfondito la vita di Chatwin raccontandone alcuni episodi caratteristici.
All'evento era presente anche Gianni Berengo Gardin, fotografo e fotoreporter italiano che nella sua carriera ha raggiunto un successo internazionale, oltre ad avere alle spalle molte pubblicazioni e mostre in tutto il mondo. L'inaugurazione si è conclusa con le letture di Marco Balma accompagnate dalla musiche di Egildo Simeone e Livio Bernardini, e con un'anteprima della mostra dedicata principalmente a giornalisti e ad alcuni invitati, della quale vi mostriamo alcuni scatti nella nostra fotogallery.