"È tempo di incominciare un viaggio dentro i princìpi, che significa dentro l'uomo: di ieri, di oggi... per rendere possibile un futuro, l'uomo di domani".
Queste le parole che lo psichiatra Vittorino Andreoli ha scelto come incipit al suo libro "Principia" (Rizzoli), un vero e proprio viaggio nel quale si racconta il declino di una civiltà. Essa riuscirà a sopravvivere solo se troverà il coraggio di scoprire nuove basi su cui fondare la propria identità. Un pensiero perfetto, un libro perfetto per un Premio dedicato al Viaggio, come è il Premio Montale Fuori di Casa che proprio questo libro donerà al pubblico presente sabato 1 luglio dalle ore 21,15 a Sarzana.
Qui, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale, nel cuore del centro storico - verrà infatti assegnato il Premio Montale Fuori di Casa 2017 per la saggista e la narrativa a Vittorino Andreoli, medico psichiatra di fama internazionale, volto noto della tv, fertile saggista.
A parlare con il premiato sarà Marco Menduni, Capo Redattore del Secolo XIX di Genova; Il Premio sarà consegnato dalla Presidente del Premio Montale Fuori di Casa, Adriana Beverini, e dal Sindaco di Sarzana, Alessio Cavarra, cui va il merito di aver creduto da subito, nove anni fa, a questo Premio ormai assunto ad una dimensione nazionale; dal 2016 si svolge infatti oltre che a Sarzana, nelle tre città dove Montale ha vissuto: Genova, Firenze e Milano.
Vittorino Andreoli prenderà le mosse per la sua vera e propria lectio magistralis da un verso di Eugenio Montale, scelto come filo conduttore di questa XXI edizione del Premio: “Tutte le cose portano scritto più in là” (da Maestrale). Questo stesso tema è stato declinato in questo 2017 anche dagli altri premiati, ognuno dal proprio punto di vista: Enrico Testa, Eraldo Affinati, Massimo Gramellini, Vito Mancuso, Marco Garzonio. Lo si potrà fare con profondità di giudizio e competenza, perché è raro trovare persona più attenta di Andreoli alla realtà e a ciò che muove il cuore dell’uomo: dalla follia, alla medicina, alla letteratura e alla poesia, Andreoli ha sperimentato tutti questi ambiti e ancora di più.
Con lui si rifletterà di quello che sta accadendo alla nostra civiltà in cui non c’è più il senso del mistero e del limite dell’uomo, dove "sono stati consumati, se non distrutti, alcuni principi, che erano alla base della nostra civiltà, che nasce in Grecia, a cui si aggiunge il cristianesimo", come egli stesso ha scritto.
Il Premio Montale Fuori di Casa è patrocinato dalla Regione Liguria e si realizza grazie al contributo del Comune di Sarzana e del Crèdit Agricole Carispezia, grazie al quale saranno donati al pubblico i libri del premiato, Vittorino Andreoli, sino ad esaurimento copie.
Un ringraziamento speciale alla Vice Presidente, Barbara Sussi, e alla responsabile dell’organizzazione del Premio, Alice Lorgna.
Il 12 agosto, sempre a Sarzana, verrà premiato il grande giornalista-inviato a New York Federico Rampini.