L’amministrazione comunale di Sarzana ha “preso il toro per le corna”: con la delibera approvata in giunta affida ad una commissione di esperti la selezione qualitativa degli espositori della “soffitta nella strada”.
Questa storica manifestazione, copiata in varie parti d’Italia, ha rappresentato, negli anni, un punto di orgoglio per Sarzana ed è stata meta di decine e decine di migliaia di appassionati e di turisti, che accorrono per rovistare nei banchi alla ricerca del pezzo amatoriale o del colpo fortunato. Col tempo, la mancata selezione degli espositori, unita agli effetti della crisi economica, ha portato ad una crescente dequalificazione dell’offerta commerciale, con inevitabile conseguente perdita della capacità di attrazione della manifestazione. La dequalificazione crescente ha anche provocato l’allontanamento di alcuni degli espositori di maggior qualità, che non volevano mescolare i loro prodotti a mercanzie di dubbio gusto e di discutibile provenienza. L’amministrazione di Sarzana, da alcuni anni, ha messo a disposizione degli utenti un servizio di expertize con un consulente altamente qualificato che era ed è in grado di aiutare i compratori ad evitare di cascare nell’acquisto di merci false o di scarsissimo valore. Ora, si è deciso di fare di più. I venditori di merci che nulla hanno a che vedere con l’antiquariato, il modernariato o il collezionismo non saranno più ammessi.
Una commissione composta da un tecnico qualificato, un perito del tribunale e funzionari comunali deciderà sulla base di una severa griglia di criteri chi potrà partecipare e chi no, e per chi pensasse di fare il furbo, promettendo merci qualificate, per poi esporre paccottiglia, ci sarà l’espulsione immediata dalla rassegna. Contemporaneamente, il Comune di Sarzana ha previsto un incentivo a quegli espositori di qualità che riuscissero a recuperare operatori qualificati, che non vengono più per non mostrare le loro merci pregiate insieme a tante “porcherie”, oppure anche a partecipanti ex novo, a condizione che portino prodotti di eccellenza.
Alessio Cavarra sindaco di Sarzana sostiene: “Stiamo facendo uno sforzo immane per rilanciare la città. Abbiamo ottenuto dei risultati notevoli come la straordinaria crescita delle presenze turistiche, presto avremo il Teatro Impavidi, produciamo un calendario ricchissimo di iniziative, e dobbiamo puntare sempre di più alla qualità. Questo è un primo atto che va in quella direzione”.
“Meglio meno, ma meglio” - gli fa eco l’assessore alla Cultura Nicola Caprioni - “E’ una scelta difficile, ma obbligata. L’abbiamo assunta in accordo col comitato antiquari. Vogliamo rilanciare la soffitta, puntando a richiamare i visitatori che si erano stancati di vedere bancarelle piene di cianfrusaglie di nessun valore. Ora daremo qualità. Spero che nessuno osi criticare dicendo che abbiamo realizzato una “soffitta ridotta”. Si, sarà così. E lo sarà per nostra precisa scelta: meglio meno, ma meglio”.