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Varini protagonista della “Serata con l'Autore” di Liberi di Vedere In evidenza

L'Associazione Fotografica LIBERI DI VEDERE ha l'onore di ospitare, nell'ambito delle sue "Serate con l'Autore", aperte a tutti e ad ingresso gratuito, il Maestro Riccardo Varini, Mercoledì 15 marzo alle ore 21.00, presso la sede del Centro Civico Sud del Comune della Spezia, in Via del Canaletto 90.

Riccardo Varini è nato nel 1957 a Reggio Emilia, dove tutt'ora vive. Ha iniziato come pittore, attento alla ricerca dei chiaristi, a Virgilio Guidi e Giorgio Morandi, e si è avvicinato alla fotografia nel 1978, sviluppando il proprio lavoro anche grazie al dialogo con Luigi Ghirri, iniziato nel 1984 e troppo presto interrotto. Nel 2006 ha aperto una galleria sperimentale della fotografia a Reggio Emilia, dove ha ospitato mostre di giovani fotografi. Nel 2009, con la serie "Silenzi", ha esposto alla rassegna Fotografia Europea a Reggio Emilia; nel 2012 è stato invitato al MIA Fair a Milano; nel 2013 ha presentato il suo lavoro a Modena e Berlino e nel 2014 a Parigi e Montecarlo.

Le sue opere e pubblicazioni sono entrate a far parte del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma, nonché del MAXXI di Roma. Numerose sono anche le sue pubblicazioni, tra le quali ricordiamo "Radici" del 2004, "Silenzi" del 2008, "Luoghi Comuni" del 2012, "Da Mare a Mare" del 2012, "Riccardo Varini" del 2014 (ed. Skyra) a cura del prof. A. C. Quintavalle.

Si è di recente conclusa a Reggio Emilia, presso i Chiostri di San Domenico, la Mostra Antologica "Riccardo Varini, Fotografie 1979 - 2016" a cura di Arturo Carlo Quintavalle, oltre 170 fotografie stampate su carta cotone, suddivise nelle serie fotografiche "Bianchi", "Chiari", "Stanze", "Notturni", "Persone in pausa", "Paesaggio urbano".

«Riccardo Varini ha uno sguardo lento – scrive appunto il curatore della mostra – uno sguardo obliquo, che scopre i dettagli, che mette insieme spazi, personaggi, luci ma anche ombre. Le sue foto sono in apparenza immagini immediate del vero, ma in realtà sono fotografie a lungo studiate, composte, costruite attraverso lunghe attese, anche quando sono scattate rapidamente cogliendo magari una tempesta di neve in riva al mare, dunque qualcosa di diverso, di affascinante, di nuovo».

La poetica di Varini potrebbe apparire, al primo sguardo, una poetica minimalista; in realtà, la sobrietà delle linee, la riflessione sulla semplicità delle singole forme, l'uso del bianco luminoso, sono tutti strumenti per indurre alla meditazione. Le immagini della natura, astratte dal loro contesto abituale e pervase di luce, perdono ogni connotazione spazio-temporale per assumere, così, una dimensione eterna. Se la serie dei "Bianchi" accompagna l'osservatore, attraverso distese di neve, dal visibile reale all'invisibile astratto, i "Chiari" ("Silenzi" e "Marine") rendono il tempo lungo della fotografia, dove ogni intento descrittivo lascia campo all'introspezione. Nella serie delle "Stanze", attraverso tagli di luce e prospettive di interni, l'autore ci parla invece di attese e abbandoni, mentre i suoi "Notturni" di matrice hopperiana rivendicano il valore della solitudine.

"... A volte mi viene incontro la nebbia/A volte il brillare del mare.
A volte mi viene incontro la neve/A volte sono grandi finestre.
A volte solo un filo di luce/ Ma ogni incontro è sempre una poesia".
(Riccardo Varini, da Il dono del guardare, 2010).

L'Associazione di fotoamatori Liberi di Vedere è nata ufficialmente il 20 settembre 2016 alla Spezia" .Si tratta di un gruppo di amici, amanti della fotografia in tutte le sue forme ed espressioni, che si propongono di promuovere la crescita tecnica e artistica del singolo attraverso la collaborazione ed il lavoro di gruppo.

Questi i loro nomi: Marco Aliotta, Marco Barbera, Maurizio Borrini, Marina Busoni, Cristina Cavazzuti, Giorgio Compagnoni, Matteo Fazioli, Alessandro Fiorentini, Marco Ghetti, Stefano Landi, Flavia Mauri, Tatiana Mura, Annalisa Raggio, Roberto Speranza, Dario Tarasconi, Lucia Terroni, Gregorio Tommaseo, Roberta Tonelli. Gli incontri si terranno ogni mercoledì, dalle ore 21.00, in via G. Doria 69 alla Spezia.

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